Mobilitazione alla Indesit

Secondo il sindacato non ci sarà prolungamento di cassa integrazione Secondo il sindacato non ci sarà prolungamento di cassa integrazione Mobilitazione alla Indesit Contro gli annunciati licenziamenti Incontro il 13 con i sindacati a Pinerolo Sconcerto e preoccupazione. Queste le prime reazioni a caldo, fra i lavoratori e i sindacalisti, alla notizia che si è diffusa ieri, nella tarda serata a Orbassano e None. La lunga vertenza della Indesit pare essere giunta ormai alla svolta decisiva: non ci sarà il prolungamento della cassa integrazione straordinaria, che scadrà in piena estate, il 26 agosto, per i quattromila ex dipendenti della grossa azienda di elettrodomestici, di cui oltre mille nel Pinerolese e a Orbassano. I licenziamenti sarebbero pertanto confermati. Questo è - secondo i sindacati Fiom-Fim e Uilm - il risultato della mancata introduzione, da parte del governo, dell'emendamento relativo alla proroga della cassa integrazione per i lavoratori Indesit e Ceat nel decreto legge che proroga la Cigs per i dipendenti della Gepi. E tutto ciò, sottolineano i sindacati, «benché fosse stato il governo stesso a presentarlo alla commissione Lavoro della Camera dei deputati ricevendone l'approvazione, anche dai gruppi dell'opposizione». Per protestare contro una decisione ritenuta «insensata», le segreterie nazionali di Fiom Firn e Uilm hanno organizzato una manifestazione dei lavoratori che si terrà a Roma giovedì 19 luglio. Ben 1474 dei quattromila cassintegrati lavoravano negli stabilimenti di Orbassano, che è stato chiuso, e None, dove sono ancora occupate 1074 persone che risiedono in massima parte nel basso Pinerolese e nella seconda cintura, nei Comuni di Orbassano, Rivalta e Beinasco. Lunedì mattina i rappresentanti di zona della Firn Fiom e Un incendio si è sviluppato ieri sera in un edificio disabitato di via Sant'Agostino, nel centro storico: ha preso fuoco un muccchio di stracci e di carta, abbandonato in una stanza del terzo piano. Sono accorsi i vigili del fuco che in pochi minuti hanno domato le fiamme. Nessuno è rimasto ferito. a appuntamento per ascoltare gli orali del compagno Spedizione di 8 giorni sui luoghi di guerra della Uilm che seguono da vicino la vicenda della Indesit si troveranno negli stabilimenti di None per discutere con i delegati di fabbrica dei tagli che ii gruppo Merloni, proprietario di ciò che resta dell'azienda, intende apportare, ma soprattutto per studiare le contromisure che possono essere adottate. Il gruppo marchigiano leader nel settore degli elettrodomestici, avrebbe infatti deciso di concentrare le attività di punta ad Ancona e nel Casertano. «Sicuramente cercheremo, per quanto possa servire, di coinvolgere prefetto e Regione nella difesa dei diritti dei cassintegrati» afferma Salvatore Fazio, della Uilm. Per il momento è già stato deciso che fra una settimana esattamente il 12 luglio - una delegazione di cassintegrate (le donne rappresentano oltre due terzi degli ex dipendenti) si recherà a Roma per tentare di ottenere un incontro con la senatrice Tina Anselmi, «da sempre - osservano - particolarmente sensibile alla questione femminile». Il giorno seguente (13 luglio) a Pinerolo, nella parrocchia Don Murialdo di via De Bernardi 43, i sindacalisti incontreranno poi i cassintegrati in occasione della dichiarazione su registro che questi ultimi fanno mensilmente per attestare che non hanno altri lavo ri. «In quell'occasione tenteremo di spiegare - dice Giuseppe Canto Blundo, segretario aggiunto della Firn di Pinerolo per quanto è possibile la situazione e ci organizzeremo per la trasferta a Roma del 19 luglio». Nicola Guiducci OFFERTE A «SPECCHIO DEI TEMPI» Versamenti ricevuti il 27 e il 28 giugno. I fondi sono devoluti alla costruzione del nuovo Centro Tumori di Candiolo e al Comitato Ghirotti. Familiari e amici in memoria di Gino Pandolfo 310.000; gli inquilini di via Taggia 20 Torino in memoria di Pozzi Giuseppe 270.000; gli amici di Elena e Cristiana in memoria di Giorgio 215.000; i colleghi di Guido Fortini in memoria della sorella Mirella 200.000. I colleghi di Gianni Guerzoni in ricordo di nonno Umberto 200.000; in memoria di Fedrizzi Fiorenza 200.000; Soms «Barriera Vanchiglia» e amici delle bocce in memoria di Gallo Giuseppe 200.000; in memoria di Danilo Marchi, gli amici del ping-pong 200.000. II condominio di via Mercadante 1 in memoria di Avigliano Rocco 180.000; in ricordo di Fiorio Giuseppe 180.000; in memoria di Giovanni Battista Bianco, i colleghi del figlio 170.000. I colleghi di Enrica in ricordo del papà Ciocca Vasino Virgilio 120.000; in memoria di Primo Vito Pan la direttrice di circolo, le econome, le colleghe e il personale della scuola «Giotto» Torino 112.000; i soci della bocciofìla «Gassinese» in memoria di Sandro Mattiazzo 100.000; Elisio Elena in Pasquino 100.000; il figlio e i nipoti in memoria di Zino Mantovanelli 100.000; le famiglie Mantovani ed Elia di via Pianfei 4 in memoria di Cuscito Anna 60.000; Vottero Giovanni Della Giovanna 50.000; Fabbri Gatti Lidia in memoria del carissimo Amleto Malabotta 50.000; nonna Giò 50.000. In memoria di Gugliotti Annamaria, gli inquilini di corso Toscana 26 31.000; D.M. 30.000; grazia in ricordo del I lavoratori Indesit, un calvario durato oltre un decennio Meana Masino