Silicosi erano sani metà degli invalidi

Il procuratore: «Penso alla cieca che cuciva» Il procuratore: «Penso alla cieca che cuciva» Silicosi, erano sani metà degli invalidi AOSTA. Truffa e falso. Sono le ipotesi di reato sulle quali sta lavorando la procura presso la pretura di Aosta, nell'ambito delle tanto discusse pensioni Inail per la silicosi. Gli inquirenti stanno accertando, fascicolo dopo fascicolo, se siano stati compiuti reati nella concessione di pensioni per invalidità da silicosi a persone poi risultate in realtà molto meno malate oppure, in qualche caso, del tutto sane. Il procuratore della pretura Marilinda Mineccia ieri mattina ha fatto un primo bilancio dell'inchiesta, avviata 5 mesi fa nell'ambito di un'indagine sulle malattie professionali. Dovevano emergere ambienti «a rischio», sono invece stati scoperti malati immaginari, o quasi. Molti lavoratori, dopo nuovi esami clinici, si sono visti azzerare dall'Inail le rendite per l'invalidità: erano sani, oppure avevano disturbi all'udito o ai polmoni, ma non la silicosi. E quindi niente pensione, che può raggiungere i 4 milioni mensili. «Alcuni casi - ha detto il procuratore - mi fanno pensare alla vicenda della donna invalida per cecità rivelatasi poi una fine cucitrice». Un esempio emerso dall'inchiesta: un pensionato, invalido all'80 per cento per la silicosi, non aveva tracce della malattia e la sua rendita è stata azzerata. «Su un campione di 223 pratiche - ha spiegato il procuratore Mineccia - 114 sono azzeramenti di pensione». 11 50 per cento degli invalidi non aveva la silicosi. Il magistrato ha ricordato l'inchiesta del 1991, quando 40 casi di pensioni «facili» per la silicosi finirono sul tavolo dei magistrati. Ci sono state condanne, in primo grado. La procura ha sequestrato 1000 pratiche, di cui 500 già esaminate. Saranno fatte perizie e, forse, nuove visite agli «ex pensionati». Sono state sequestrate anche lastre radiografiche e cartelle cliniche, per capire come fu possibile dare rendite di 3 milioni mensili a persone che della silicosi non avevano tracce. L'attuale direzione Inail di Aosta ha già tolto la pensione a quanti non ne avevano diritto. Ma ora, oltre a rimetterci i soldi, gli «ex silicotici» rischiano di dover trovare in fretta un buon avvocato, [s. ser.] Una protesta di silicotici davanti all'Inai!. Su di loro indaga la procura