E' in arrivo il «super-pillolo» di Franco Pantarelli

E' in arrivo il «super-pillolo» Dopo il successo mondiale del Viagra: un'ora per fare effetto E' in arrivo il «super-pillolo» In versione wafer curerà l'impotenza NEW YORK NOSTRO SERVIZIO Ha fatto riempire 150 mila ricette in pochi giorni, ha surclassato tutti i successi farmacologici della storia, è diventata in un baleno notissima praticamente senza sforzo pubblicitario, ma la Pfizer, produttrice del Viagra, la pillola contro l'impotenza, ha deciso che «si può fare di più», facendo proprio lo slogan delle associazioni umanitarie. Così ha stretto un'alleanza con un'altra casa farmaceutica, la R.P. Scherer, che ha la propria base a Troy, nel Michigan, per passare dalla pillola al biscottino. La Scherer infatti sta sperimentando un nuovo metodo di somministrazione delle medicine, chiamato Zydis, destinato forse a scalzare la pillola perché il suo effetto sull'organismo è molto più veloce. In sostanza, le medicine con cui curare l'organismo, invece di essere ingerite come compresse, per poi dare vita al processo di scioglimento nello stomaco e quindi di messa in circolo, vengono ((mangiate» sotto forma di sottili biscotti wafer, che l'organismo umano è capace di assimilare molto più in fretta. Nel caso del Viagra, si sa che l'uomo che intende servirsene per riportare le sue prestazioni sessuali ai livelli di quando andava al liceo deve ingerire la pillola almeno un'ora prima del rapporto, proprio perché deve dare alla pillola il tempo di agire. Potrebbe essere un problema di scarsa rilevanza, ma la Pfizer ha deciso che, appunto, si può fare di più e che anche quell'ora di attesa può essere eliminata. E a questo mira l'accordo fatto con la Scherer. Quando la ricerca che le due compagnie hanno deciso di compiere in comune sarà finita e il nuovo prodotto sarà pronto per essere lanciato sul mercato, l'uomo non avrà più bisogno di programmare con un'ora di anticipo il rapporto sessuale inghiottendo la pillola. Quando ingerirà il biscotto, saranno sufficienti pochi minuti per raggiungere l'erezione. Quando potrà accadere tutto questo? Alla Pfizer dicono che la sperimentazione del nuovo metodo richiederà un tempo misurabile forse in anni. E' bene quindi che per adesso chi ne ha bisogno si ras- segni all'ora di attesa che richiede la pillola. Quella, si diceva, non ha avuto bisogno di un grande «lancio» per diventare subito famosissima e richiestissima (con grande risparmio della Pfizer, se è vero che anche per i prodotti farmaceutici la voce ((pubblicità» è la maggiore nella colonna delle uscite) perché la notizia del suo arrivo nelle farmacie, il mese scorso, era volata di bocca in bocca. Ma la banda di «Saturday Night Live», la trasmissione della Nbc specializzata nel produrre falsi spot, ha provveduto a questa lacuna. Dopo quello sull'avvocato di O. J. Simpson («Se siete innocenti rivolgetevi a chi vi pare, ma se siete colpevoli nessuno è più bravo di lui») e quello sul Prozac (una signora confida all'amica di avere una storia con suo marito e quella l'ascolta serafica), ecco lo spot sul Viagra sotto forma di interviste volanti. «Io non ne ho bisogno», dicono tutti indignati o divertiti, ma la scena successiva li mostra mentre, guardandosi intorno furtivi, entrano in farmacia. Franco Pantarelli

Persone citate: J. Simpson, Scherer

Luoghi citati: Michigan, New York