Sciopero generale nel Pinerolese

Sciopero generale nel Pinerolese L'azienda ha deciso di chiudere lo stabilimento, 430 dipendenti licenziati Sciopero generale nel Pinerolese Oggi a sostegno dei lavoratori Beloit PINEROLO Oggi tutto il Pinerolese si ferma per uno sciopero generale a sostegno dei 430 dipendenti della Beloit che da gennaio rischiano il licenziamento. Una mobilitazione generale che vede al fianco di questi lavoratori i commercianti, i dipendenti pubblici, gli studenti. I sindacati ipotizzano una grande partecipazione di lavoratori. «La crisi della Beloit viene vissuta intensamente, perché coinvolge tantissime famiglie - spiega Salvatore Ameduri, responsabile locale della Cisl - ma questa situazione è solo il campanello d'allarme di ima grave crisi che denuncia una fragilità economica dell'intera zona. Ormai le principali aziende hanno tutte all'estero gli organismi dirigenziali, troppo lontani per essere coinvolti dalle realtà locali. La Beloit fa parte di una multinazionale americana, la Corcos e collegata ad un'azienda tedesca, la Canarel ha la sede in Svizzera, mentre l'Skf sta alle decisioni prese in Svezia». L'unico fdo di speranza per la Beloit è quello che l'azienda venga rilevata da un nuovo management ed in queste settimane, il nome dell'industriale che^sarebbe più interessato all'acquisto dell'azienda è quello di Romano Nugo. «Ma con lui non abbiamo mai avuto un incontro - aggiunge Enrico Tron, responsabile provinciale della Firn - ma la cosa che è più grave e che non abbiamo mai visto un vero piano, come si diceva che era stato approntato dalla dirigenza locale, per sollevare l'azienda dalla crisi. L'unico documento che è stato redatto è di appena quattro paginette». La procedura di mobilità per i 430 dipendenti è già in atto ed il 15 gennaio potrebbero già arrivare le lettere di licenziamento. «La situazione è molto incerta - dice il sottosegretario al ministero dell'Industria Gianfranco Morgando anche se dobbiamo prendere atto che più di un gruppo industriale ha manifestato l'interesse all'acquisto per " continuare l'attività produttiva nel settore delle macchine per cartiere. Queste prospettive,, se si concretizzeranno, potrebbero consentire di evitare la liquidazione della società.- (a. già.] A fianco una delle ultime manifestazioni dei lavoratori della Beloit di Pinerolo. Sopra, Umberto Agnelli; sotto, Nerio Neri