Progetti per battere la crisi

Progetti per battere la crisi Nel Pinerolese Progetti per battere la crisi Sono più di cinquanta i Comuni del Pinerolese che hanno aderito al patto territoriale che prevede nuovi investimenti da parte di enti pubblici e aziende in una zona considerata a declino industriale dall'Unione Europea. E che il Pinerolese sia una delle aree calde per quanto riguarda occupazione e sviluppo è dimostrato non solo dalla classificazione elaborata dall'Unione Europea, ma da una serie di vicende legate al destino di alcune fabbriche storiche della zona. Basti pensare alla vicenda della Beloit che, se non venisse trovata in tempi brevi una soluzione, potrebbe portare (forse già a settembre) alla messa in mobilità di 250 lavoratori. Proprio nei giorni scorsi l'Alp, il sindacato autonomo dell'associazione lavoratori piemontesi, ha inviato una lettera aperta sulla vicenda al sindaco di Pinerolo, Alberto Barbero, ai parlamentari della zona (Merlo, Fassone, Gardiol) al vescovo di Pinerolo, Pier Giorgio Bernardi, in cui si invoca un'azione comune per evitare la possibile chiusura definitiva della Beloit. Ecco allora che diventa urgente l'applicazione del patto territoriale per quanto riguarda gli investimenti. Il Comune di Pinerolo ha incaricato la banca Mediocredito di valutare i progetti proposti dalle imprese tenendo conto della loro compatibilità con il territorio. Coloro che intendono partecipare hanno tempo fino al dieci novembre per la presentazione dei progetti. Ma vediamo i sog getti interessati: imprese dei settori estrattivo e manifattu riero; aziende di servizi informatici e di consulenza tecnicoeconomica; imprese del settore turistico; aziende dei settori agricolo, pesca, energia termica ed elettrica da biomasse. Le imprese potranno usufruire di un contributo in conto capitale o di un bonus fiscale. Sono tre le comunità montane coinvolte dal progetto (Valli Chisone e Germanasca, Pinerolese pedemontano, Val Pollice) e 40 le organizzazioni imprenditoriali e sindacali firmatarie del patto tra cui Cgil, Cisl, Uil, Cna, Finpiemonte e Camera di commercio di Torino. A monitorare i progetti e a valutarne la compatibilità con il patto territoriale provvedere Mediocredito che poi trasmetterà il tutto al ministero del Tesoro che potrà approvare il patto con un decreto entro 45 giorni dalla presentazione di Mediocredito. Si tratta di un'occasione in più per l'area del Pinerolese, un'occasione che enti pubblici, aziende e sindacati vogliono sfruttare per scacciare gli spettri mobilità e cassa integrazione, [e. bac] I sindaco Barbero I sindaco Barbero