Con l'auto in Romania

Con l'auto in Romania Saper spendere bene Con l'auto in Romania Buoni che danno diritto alla benzina e al posto in albergo - Soluzione a poco prezzo per abbronzarsi sul Mar Nero; viaggio in aereo con gite sui Carpazi e in Russia - In cucina: le minestre che si possono servire fredde Si fanno progetti: divorare chilometri, uscire dal proprio paese, avventurarsi sulle strade d'Europa. « Queste sono vacanze! », sospirano i patiti dell'auto tracciando sulla carta il percorso sognato. Le mete sono sempre più ambiziose: Scozia, Svezia, Polonia, Romania. Più chilometri, più onore. Matilde di Torino ha già deciso: « Quest'anno mio marito ed lo vorremmo passare le due settimane dl ferie in Romania (abbiamo una 12S). Mi farebbe piacere conoscere impressioni, suggerimenti e indirizzi utili, insomma tutto ciò elle può rendere piacevole il nostro soggiorno in questo paese. Mi interessa anche l'indicazione di una guida ». In cambio delle informazioni, la signora è disposta a fornire, a chi possono essere utili, notizie sull'Austria e sulla Svizzera, da lei visitate negli anni passati, riportandone « tanti bei ricordi ». Un turista entusiasta della Romania ci parla di 11 itinerari automobilistici dl grande attrattiva, undicimila chilometri di strade moderne che accompagnano il visitatore dai monti al mare attraverso valli pittoresche, foreste secolari, fiumi maestosi, fertili pianure, fino alla sabbia dorata e all'acqua tersa del Mar Nero ». -k-k Siamo invidiosi. Quando noi boccheggeremo oppressi dalla canicola, la fortunata signora Matilde starà viaggiando attraverso questo suggestivo paesaggio servendosi dei consigli che stiamo per darle. Penserà a mandarci almeno una cartolina? Due settimane non sono molte, qualche giorno andrà perso tra andata e ritorno, ma il panorama della Romania, « bella in ogni sua parte, tra il Danubio, l Carpazi e il Mar Nero », ci dice quel turista entusiasta, sarà una degna ricompensa alla fatica di chi guida. Sulle montagne tra laghi (non inquinati), foreste, gole e grotte, centri turistici perfettamente attrezzati, come Sinaia, Predeal e Brasov, offrono ai villeggianti alberghi e ville di lusso o familiari. Allettanti sono le promesse per coloro che desiderano girovagare senza una meta prestabilita. Ci dicono: ti Qualunque percorso si scelga, è sicuro cfte in un centinaio di chilometri esso offre il panorama dl tutte le caratteristiche della Romania ». E aggiungono: « La costruzione e la manutenzione delle strade è perfetta, l'assistenza stradate è garantita lungo tutte le principati arterie di circolazione turistica. Ovunque alberghi dl varie categorie, locande, motel e campeggi assicurano al turista la scelta dell'alloggio più adatto alle sue possibilità e alle sue abitudini ». L'automobilista « che paga in valuta », usufruirà di buoni di benzina con uno sconto del i5 per cento. A chi vuol « viaggiare libero con la propria auto » l'Automobil Club romeno offre questo programma: ii Andate a Nord, Sud, Est, Ovest bruciando benzina gratis ». Precisazione: u Riceverete il visto turistico gratuito direttamente ai posti di frontiera ed usufruirete di un cambio turistico preferenziale ». Il « buono » che serve per auto e albergo Ma come godere di questi privilegi? Ci spiegano che è molto semplice. Basta acquistare qui in Italia, presso l'agenzia turistica specializzata, « buoni » che danno diritto al soggiorno negli alberghi dell'A.C. romeno, senza alcun obbligo di prenotazione. Con ogni buono sarà dato ai turista in automobile un coupon per 11) litri di benzina « super n gratis al giorno e per persona. Un il buono-soggiorno a costa 3781) lire a persona. Dà diritto a una camera a due letti con bagno o doccia in qualsiasi albergo o motel romeno convenzionato con l'Automobil Club (una lista dettagliata degli alberghi è consegnata al turista) e a un coupon per 10 litri di « super » gratis a persona; 5670 lire camera singola con bagno o doccia e i soliti 10 litri dl benzina « super ». Nel buono (ce ne vuole uno al giorno per persona) sono compresi 11 pernottamento, la cena e la prima colazione. Si viaggia senza eccessivi sperperi. Ci hanno suggerito una meta indimenticabile, il delta del Danubio: foreste di salici e lunghissimi canali, natura lussureggiante. Vi abitano oltre 300 specie di uccelli, è il luogo preferito del pellicani. Tutta la zona è un immenso acquario naturale con miriadi di pesci. Motoscafi e barche di pescatori consentono di addentrarsi nei segreti della regione. Ci sono alberghi galleggianti e campeggi. Chi punta verso settentrione, si inoltrerà tra le « gole di Bicaz » della Moldavia centrale e potrà raggiungere quello che i romeni definiscono con orgoglio tt il mare in mezzo alle montagne », cioè il lago dl accumulazione di Blcaz. Sul percorso si incontreranno monumenti di architettura degni dl essere visitati come il monastero Neamt e più a nord In Bucovlna altri monasteri di oltre 400 anni con affascinanti pitture come Voronet, Moldovlta, Arbore, strutture architettoniche immerse nella natura di cui sembrano parte. Quindici giorni al mare con 80-115 mila lire Sul Mar Nero ci sono spiagge sterminate e sabbiose, centri di villeggiatura moderni. Per la giovanissima Adelina R. che desidera « 15 giorni al mare in un paese straniero, avendo a disposizione circa 150 mila lire » suggeriamo due soluzioni. Con 80 mila lire 15 giorni a Venus, il più giovane centro balneare del Mar Nero, 43 km a Sud del porto marittimo di Costanza: partenza da Milano in aereo, sbarco a Costanza e trasferimento in pullman a Venus, soggiorno in alberghi per la gioventù con pensione completa, assistenza di guide-interpreti locali e di un accompagnatore italiano. Dal prezzo sono escluse le bevande ai pasti, gli extra personali e ciò che 11 programma non prevede. Oppure 115.000 lire per 15 giorni a Mumaia, una spiaggia di fa¬ mretozigovisidipibiBgisagomlia ncenmococddleletrolasgscamcRzrinanlinsalmcavcgaSsmnpEsqmcmsmqgptdptrtncsdvtgqpfnmltcicqpdf a a a i l ma internazionale: viaggio in aereo Milano-Costanza, trasferimento in pullman a Marnala, sistemazione in alberghi di prima categoria in camere doppie con servizi privati, tutti i pasti compresi, escluse le bevande. Possibilità di escursioni facoltative: ad esempio un giorno sul delta del Danubio (10 mila lire), un giorno a Bucarest in treno (8000 lire), un giorno a Odessa (23 mila lire). Per Piero e Roberta dl Orbassano che vogliono « viaggiare e godere anche qualche giorno di mare » ecco una proposta: 145.000 lire, viaggio in aereo da Milano a Bucarest, visite e tappe a Sinaia. Brasov. Piatra Neamt, Suceava. Ciuf, Sibiu, Pitesti e ritorno a Bucarest, quindi trasferimento a Mamaiu sul Mar Nero, ove si soggiornerà, a pensione completa, dal nono al quattordicesimo giorno di viaggio. Il quindicesimo si ritorna in Italia. I buongustai non saranno delusi dalla Romania: assaggeranno tra le molte specialità gastronomiche le « sarmale », carne di maiale tritata avvolta in foglie dl cavolo o di vite, la carpa allo spiedo, la salamoia di carpa, la coda di siluro con aglio, lo storione alla griglia, il tutto con polenta al posto del pane. Aperitivo? Un bicchierino di tt 2uica il, profumata acquavite di susine. Alla signora Matilde, che ci ha mandato l'Indirizzo, inviamo alcuni dépliants illustrativi sulla Romania e l'indicazione dell'agenzia turistica, presso la quale le saranno prospettati gli Itinerari più interessanti: se lo vorrà, potrà acquistare qui i « buoni-Soggiorno ii con benzina gratis e avere un libretto « Vie d'accesso in Romania », che sarà una guida preziosa. Un'unica raccomandazione: gli automobilisti devono rispettare 1 limiti di velocità imposti in Romania alle auto, 60 km/ora nello città e nei villaggi e 100 km/ora al dl fuori dei centri abitati. La vacanza non deve essere una folle corsa, ma un tranquillo girovagare alla scoperta di una terra amica. A tutti, buona fortuna. Lo sapevate, vero, che il nostro Sorzio è poeta? Gli abbiamo chiesto, a nome di alcune lettrici mammolette (non vogliono essers nominate) alcuni suggerimenti per primi piatti da consumare freddi. Ecco come comincia la sua risposta: ii Nei caldi meriggi estivi quando, all'ora del pranzo, si mangia controvoglia, e gradevole consumare un primo piatto di minestra fredda. La minestra costa poco, è facile da farsi e slimola l'appetito. V-idlamone dunque qualcuna ». Minestrone di verdura casalingo — In frigorifero, si conserva per qualche giorno. Si tagliano a tocchetti le verdure ed I legumi disponibili e che si preferiscono, precedentemente ben lavati: patate, porri, zucchlni, sedano, carote, ecc. In una capace pentola (meglio se quella a pressione, la procedura risulta simplilicata e il tempo assai più breve), si fa un soffritto dl cipolla; quan. do questa è dorata, si butta la verdura, ben lavata e scolata, tutt'assieme. Si mescola, si aggiunge sale e pepe, e se si vuole qualche pomodoro pelato; si copre la pentola e si fa cuocere In forno, senza aggiunta né di brodo né di acqua. Di tanto in tanto mescolate la verdura e quando l'acqua che contengono si è del tutto evaporata, 11 minestrone è cotto. Fatelo quindi raffreddare il più rapidamente possibile e conservatelo in frigorifero In qualche recipiente di vetro o dl plastica coperto. Porre cura quando se ne prende l'occorrente per la giornata di usare utensili freddi. La parte di zuppa da far scaldare — se nel caso freddo non vi piacesse — si mette sul fuoco al momento voluto, aggiungendo il brodo freddo e portando ad ebollizione. A questo punto si unisce pasta o riso e si fa cuocere. E' consigliabile metterci sempre una foglia di basilico, visto che ne avete sul davanzale della finestra e se già slete in campagna non vi mancherà. A cottura ultimata aggiungere burro e parmigiano. Se il minestrone si consuma freddo si può anche fare a meno della pasta ma è comunque necessario essere un po' più abbondanti di sale. Usando il riso abbiate l'avvertenza di scodellare :1 minestrone col riso ancora al dente. Brodo ristretto — Prendere un pezzo dl carne dl manzo per bollito, piuttosto muscoloso (con questo poi preparerete un'insalata fredda). Ricopritelo d'acqua, fredda, unendo una cipolla, ca- ' ropcitutodbste è indapdpcsfdopqgppsfspgqcsQcnPcelb2fId rota, sedano, qualche grano di pepe, sale, un pomodoro schiacciato ed un albume appena sbattuto. Portare ad ebollizione molto adagio, senza schiumare. Solo dopo una mezz'ora che 11 brodo bolle, dev'essere schiumato. Questo per ottenere un brodo limpido e permettere che la schiuma, che è la parte forse più nutriente, si incorpori al brodo stesso. Volendo un brodo in gelatina, bisogna aggiungere due fogli di colla di pesce per ogni litro. Quando la carne è cotta, levare dal fuoco la pentola e lasciare riposare mezz'ora, quindi passarlo con un telo di lino, pulitissimo e sciacquato nell'acqua fredda per far perdere l'eventuale odore di detersivo che, ahimè, rimane su ogni panno. Farlo raffreddare rapidamente a bagnomaria nell'acqua fredda e levare le scaglie dl grasso che si coagulano In superficie. Il ristretto, bevuto freddo, s! può profumare con dragoncello, sedano, menta, ecc. unendo le foglie del rispettivo aroma, fresche e ben lavate, un momento prima di filtrarlo. Riso e spinaci — Lavate e tagliate mezzo chilo di spinaci, quindi buttateli in un soffritto dl cipolla. Mescolate e unite brodo sufficiente per 1 commensali. Quando il brodo bolle versate un cucchiaio dl riso colmo per ognuno, sale e far bollire adagio. Prima che 11 riso raggiunga la completa cottura, unire 11 burro e parmigiano. Versare nei piatti lasciando freddare. Zuppa verde — Tagliate a cubetti 3-4 patate pelate, preparate 200 gr di piselli freschi, qualche foglia di lattuga, la più verde che non si usa per l'insalata, tagliata finemente, 100 gr. di carne di manzo tritata. Buttate tutto in un litro dl brodo di pollo, o di manzo, bollente e salato. Far cuocere per una ventina dl minuti aggiungendo un pizzico di pepe. Levare dal fuoco e lasciare raffreddare. Ora unite un quarto di litro di panna di latte, mescolando bene. Riporre la crema In frigorifero e prima dl servirla, ben fredda, cospargetela con prezzemolo tritato o erba cipollina. « Tante altre ve ne sono — conclude 11 cuoco — di zuppe per dilettare il palato nei mesi di ealdo. Inoltre si dovrebbero apprezzare maggiormente, come primi piatti, pure i succhi di pomodoro, legumi, i "cocktails" di frutta, le insalate, composte, e cosi via. Ma lo spazio, non l'ispirazione manca ». La signora Iris Belli di Modena et aveva chiesto: « Come si misura ta cubatura di un appartamento al fini del riscaldamento? ». Avevamo risposto citando la « Raccolta provinciale degli usi », edita a cura della Camera dl Commercio dl Torino. C'era un errore che tutti i lettori hanno certamente rilevato. Infatti ti il volume degli alloggi riscaldati viene determinato moltiplicando l'area circoscritta dal filo interno dei muri perimetrali dell'Intero locale per l'altezza libera dei locali li muri interni sono compresi) ii e non ti moltiplicando il perimetro per l'altezza ». Un problemlno da scuola elementare, ma tutti possono sbagliare. E non è stato il «solito errore del proto». Simonetta

Persone citate: Adelina R., Arbore, Iris Belli