L'on. Pieraccini annuncia interventi a favore delle industrie in Val Susa

L'on. Pieraccini annuncia interventi a favore delle industrie in Val Susa L'on. Pieraccini annuncia interventi a favore delle industrie in Val Susa Per le aziende tessili: «Si cercherà di attuare misure idonee a consentire il superamento delle difficoltà» - Per la Magnadyne: «Il governo promuoverà un incontro per sospendere i licenziamenti » Ci telefonano da Roma: La situazione economica della Valle di Susa ò stata esaminala ieri sera, con particolare riferimento alla crisi di alcune aziende, in un lungo colloquio fra il ministro del Bilancio on. Pieraceini e una delegazione della Cisl, guidata dal sen. Coppo e dall'oli. Storti o di cui facevano parlo l'on. Borra, e i dirigenti sindacali Gcnisio, Davico e Lamera. Soffermandosi sulla situazione della mano d'opera nella Valle di Susa. che già lo scorso anno aveva registrato una diminuzione di oltre 2000 occupati, i delegati della Cisl hanno rilevato: « Essa presenta al momento aspetti ancor più preoccupatiti, per la cessazione di atticità di alcune industrie e per la sensibile contrazione degli organici di altre, tra cui la "Magnadyne" che ha annunciato il licenziamento di circa 1600 lavoratori, dei quali oltre un migliaio dipendenti dallo stabilimento di Sant'Antonino di Susa » Hanno aggiunto che noi corso dei primi cinque mesi del '65. hanno cessato l'attività: il dinamitificio Nobel di Avigliana. l'Àla-Flchet di Vaie e l'azienda Caprio che occupavano in totale 600 lavoratori. « Riduzioni di orario sono state operate in altre aziende come al Cotonificio Val di Susa: alcune minacciano consistenti licenziamenti » Il ministro ha seguito attentamente l'illustrazione del grave problema. Al termine dell'incontro ha assicurato: « La situazione delle aziende lessili della Valle di Susa sarà approfondila nel corso delle prossime riunioni del comitato interministeriale incaricato di predisporre provvedimenti per alleviare In crisi dell'intero settore. In questo quadro, si cercherà di adottare misure idonee a consentire alle industrie tessili della Valle, di superare agevolmente le attuali difficoltà ». L'on. Pieraecini, ha assunto l'Impegno di discutere con i sindacati i provvedimenti che si intenderanno adottare. Per quanto riguarda la Magnadyne, il ministro ha accollo la richiesta della Cisl perché i dicasteri del Bilancio e del Lavoro compiano un intervento nei confronti della società al line di sospenderò la procedura dei 1600 licenziamenti richiesti. In attesa che vengano studialo e predisposte misure adeguale. Nel corso della riunione. 1 rappresentanti della Cisl hanno consegnato al ministro un documento sullo stalo dell'occupazione nella Vallo di Susa e sui provvedimenti ritenuti indispensabili. E cioè: 1) consistenti attività edilizie da parte del governo, della provincia e dei comuni, in base ai progetti già approvati e ad altri in esame (tra questi, il traforo del Fréjus): 2) adeguali finanziamenti alle industrie clic presentano prospettive di sviluppo e a quelle che necessitano di speciale sostegno per il superamento di difficoltà presenti; la assegnazione di commessa di lavoro, prendendo contatti con le industrie dei settori interessati (Assa. Moncenisio, Cvs) ; 3) sostegno dell'occupazione globale mediante interventi sulla « Magnadyne », atti a scongiurare il provvedimento annunciato: 4) messa in alto dì forme equilibranti per il sostegno dei livelli dell'occupazione, intervenendo presso le industrio della zona che presentano possibilità l'avvio dì di espansione produttiva (Fiat di Avigliana, Castor di Rivoli, Cascine Vica). Il segretario dell'unione provinciale torinese della Cisl, Genisio, ha dichiarato: « Abbiamo riscontralo nel ministro del Bilancio Picraccinl la volontà dì interessarsi a fondo dei problemi torinesi. Egli è convinto che se si verificassero nuovi squilibri nella nostra economia sarebbe in pericolo la ripresa economica del Paese ».

Persone citate: Assa, Castor, Davico, Genisio, Lamera, Pieraccini