Da oggi si sciopera alla Beloit di Pinerolo
Da oggi si sciopera alla Beloit di Pinerolo Da oggi si sciopera alla Beloit di Pinerolo Stamane alle 5,30 i 1100 dipendenti sono convenuti davanti ai cancelli dello stabilimento evacuato per l'inizio dell'agitazione esterna, proclamata a tempo indeterminato - Riunione di parlamentari ed amministratori civici: sarà indetta una conferenza economica DAL NOSTRO INVIATO Pinerolo, lunedì mattina. Riposati, sbarbati, ripuliti, gli operai della Beloit-Italia, dopo dieci giorni di occupazione della fabbrica, si sono ritrovati, ieri mattina alle 10, al comizio indetto dai dirigenti sindacali per decidere sul proseguimento della vertenza. Sabato sera, alle 20, dopo nove ore di estenuanti contrasti e incertezze, gli occupanti della Beloit avevano deciso di ubbidire all'intimazione di sgombero, fatta dall'ufficiale giudiziario alla presenza di un reparto di carabinieri. Il comitato interno di resistenza consegnava le chiavi dei cancelli all'ufficiale giudiziario, il quale a sua volta le dava all'avv. Agostini, il legale rappresentante la proprietà; e gli operai, stanchi e infreddoliti, si avviavano alle loro case, accompagnati dai familiari che li avevano aspettati con ansia davanti allo stabilimento. Ma non si sapeva con certezza che cosa poi sarebbe accaduto. La tattica di lotta contro la direzione dell'azienda è stata stabilita nella riunione di. ieri mattina, vera assemblea generale di tutti ì 1100 dipendenti della Beloit, La situazione è stata riassunta ed illustrata dai dirigenti sindacali, commentata da numerosi interventi di lavoratori ed infine sono state prospettate varie soluzioni, sottoposte subito a un referendum. Il segretario della Cisl, Davico, ha chiesto agli operai se intendevano proclamare lo sciopero esterno a tempo indeterminato. Per alzata di mano è stato risposto < sì ». Lo sciopero bianco, nell'interno dello stabilimento, proposto per controprova, è stato respinto. Resta cosi stabilito che da oggi lunedì, le maestranze della Beloit sono di nuovo in sciopero, beninteso senza più occupare lo stabilimento. Intanto verranno riprese le trattative sui licenziamenti fra l'Anima e i sindacati, trattative che dovranno concludersi entro il 24 gennaio, giorno in cui scade il termine stabilito dalla procedura. Dopo tale data, in man canza di un accordo, le parti riprendono libertà d'azione, il che significa che la direzione dell'azienda spedirà le lettere di licenziamento. Terminata la riunione, si è formato un corteo di circa mille partecipanti, preceduto da una rappresentanza di solidarietà giunta da Savona e da numerosi cartelli in cui si affermava: «No ai licenziamenti», « La lotta continua », « Difendiamo il posto di lavoro >. Il corteo si è recato davanti al municipio, dove si svolgeva una seduta di consiglieri e di parlamentari per esprimere un ringraziamento al sindaco, Aurelio Bernardi. Il sindaco scendeva nella piazza, e il segretario della Cisl, Davico, si rivolgeva a lui: « Signor sindaco, a nome delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori della Beloit, desideriamo porgerle il nostro caloroso ringraziamento per la concreta fattiva opera da lei svolta nel tentativo di essere utile a trovare una soluzione, nell'interesse dei lavoratori e della stessa cittadinanza ». Rispondeva brevemente il sindaco, assicurando di essere, anche in quel momento, in rapporto con tutti i parlamentari della zona per raggiungere una soluzione soddisfacente della vertenza. Poi i sindacalisti convocavano gli operai per stamane alle 5,30 davanti ai cancelli della fabbrica per l'inizio dallo sciopero esterno e il corteo si scioglieva. Nella sala municipale prose guiva intanto la riunione dei consiglieri e dei parlamentari Accanto al sindaco, erano presenti il sottosegretario on. Donat Cattin e l'on. Borra (de), il sen. Poèt e l'on. Mussa Ivaldi (psl), il sen. Rotta (pli) e l'on. Sulotto (pei). L'on. Donat Cattin ha fatto un ampio esame della situazione ed ha riferito sui contatti avuti a Roma con i ministri ed a Torino col Prefetto. Sulla situazione del Pinerolese ha pcbcrsplBsstsDcclutcvatt prospettato l'opportunità di convocare per l'8 o il 15 febbraio una conferenza economi ca che dovrebbe esaminare le risorse della zona e le prò spettive di lavoro. Osservando poi — d'accordo con altri parlamentari — che la crisi della Beloit poteva forse essere ri solta più facilmente se fosse stata prevista ed esaminata a tempo col concorso dei rappresentanti dei lavoratori, l'on Donat Cattin ha consigliato di chiedere d'urgenza immediati contatti con i responsabili della Riv — un'azienda che ha un peso determinante sulla vita economica pinerolese — per conoscere le prospettive di lavoro che questa può assicurare ai suoi dipendenti. Tutti i parlamentari sono in tervenuti nella discussione. In fine il sindaco ha concluso prendendo atto che senatori e deputati del Pinerolese sono d'accordo per un'azione al più alto livello per prospettare il problema economico d'attualità e per analizzare l'aspetto politico della situazione. Ettore Doglio Cessata l'occupazione la lotta continua
Persone citate: Agostini, Aurelio Bernardi, Davico, Donat Cattin, Ettore Doglio, Mussa Ivaldi, Sulotto
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