Stamane un nuovo incontro per i licenziamenti della Beloit
Stamane un nuovo incontro per i licenziamenti della Beloit La giornata di ieri è trascorsa in intense trattative e senza incidenti Stamane un nuovo incontro per i licenziamenti della Beloit Continuano i contatti fra la delegazione industriale e i rappresentanti dei sindacati - Ieri si è discusso dalle 16,30 alle 23 - Indiscrezioni sull'esito delle trattative (Dal nastro inviato speciale) Pinerolo, 21 gennaio. La vertenza della Beloit, giunta alla sua venticinquesima giornata, non ò ancora stata risolta. Oggi, dopo un incontro durato sei ore e mezzo, fra la delegazione degli industriali e i rappresentanti dei sindacati, e stato deciso di sospendere ia discussione, per riprenderla domani mattina, venerdì, alle ore 11 in un nuovo incontro. Le trattative si sono svolte nella sede dell'Anima, presso l'Unione Industriale, ed hanno avuto inizio alle 16,30. Non sì conoscono le fasi della discussione. La Beloit aveva chiesto il licenziamento di 100 impiegati e 200 operai; i rappresentanti sindacali (Cisl, Cgil, UH, Cisal) avevano fatto lunedì delle controproposte, chiedendo che ' i licenziamenti fossero limitati a 50 impiega ti e che 130 operai da designarsi a rotazione fossero messi «in sospensione», con una integrazione salariale da parte dell'azienda. Oggi era attesa una risposta da parte degli industriali, ma le trattative essendo tuttora in corso, viene osservato il riserbo sulle soluzioni proposte. Sembra però che si discuta sulle seguenti basi: licenziamento di 75 impiegati e collocamento in cassa di integrazione a zero ore di 165 operai. I colloqui sono stati vivaci e contrastati. Verso le 18 si è avuta una breve sospensione, poi le delegazioni si sono di nuovo riunite. Il prolungarsi dell'incontro faceva pensare che si fosse compiuto qualche progresso verso un'intesa, ma successivi irrigidimenti devono avere riacceso i contrasti. Alle 21 le delegazioni si concedevano un'altra breve pausa per esaminare, ciascuna, la situazione; poi riprendevano il colloquio e finalmente alle 23 l'incontro aveva termine, col rinvio a domani mattina. A Pinerolo la giornata è trascorsa calma, salvo la fragorosa chiassata del mattino davanti alla sede della Beloit quando è entrato un piccolo gruppo di dirigenti e capi reparto. I «picchetti» di sorveglianza sono poi ancora rimasti un paio d'ore davanti ai cancelli, quindi se ne sono andati. Nessuno si è presentato in seguito per entrare nello stabilimento: lo sciopero è stato osservato anche oggi in forma compatta. La calma apparente nascondeva però una tensione ansiosa, determinata dall'attesa dell'incontro che si svolgeva a Torino fra la delegazione industriale e i rappresentanti dei sindacati. Verso le 18 si seppe che la riunione era stata brevemente interrotta, ma che sarebbe stata subito ripresa. Una telefonata era giunta da Torino dando questa notizia, ma senza aggiungere altri particolari. Durante la serata sono giunte al nostro giornale parecchie telefonate da dipendenti della Beloit che chiedevano di conoscere il ri sultato delle trattative, ma l'incontro delle delegazioni era ancora in corso e non se ne poteva prevedere la durata e l'esito. Tra le manifestazioni di solidarietà per le maestranze della Beloit vi è stata quella degli studenti, i quali giovedì scorso avevano lasciato la scuola per partecipare ad un corteo ed erano stati puniti con 5 giorni di sospensione. In seguito era stato annunciato un provvedimento di clemenza, ma il preside dell'Istituto tecnico prof. Mussini pre cisa che la punizione non c stata revocata. Per venire incontro alle richieste delle fa mi glie e del sindaco di Pine rolo, sentito il parere favore vole del Provveditorato agli studi, era stato però concesso agli studenti puniti di ripren dere le lezioni lunedì 18 gen naio. GInchgncud30pcndsmitmmlpvmAudegdslg Ettore Doglio
Persone citate: Ettore Doglio, Mussini, Pine
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Morire a Canelli a 25 anni
- Tempestosa giornata alla Camera
- Il deputato socialista Matteotti rapito da Roma in automobile
- Nascita di Marconi
- Nannini perde un braccio precipitando con l'elicottero
- E' tornato il calcio giovane
- Nuove norme per la scuola Colore tv, prezzi, 95 progetti
- L'arditismo nei comandanti
- Bergamo: guerriglia tra "tifosi,, durante la partita con il Torino
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- un po'di fantascienza
- Tre domande a Capanna
- Nascita di Marconi
- Ticino, la minaccia è svizzera
- Internet, istruzioni per l'uso
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Non si mangia il gelato in boutique
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy