Respinto dagli operai l'invito a riprendere il lavoro alla Beloit

Respinto dagli operai l'invito a riprendere il lavoro alla Beloit Respinto dagli operai l'invito a riprendere il lavoro alla Beloit L'agitazione prosegue - Soltanto pochi tecnici entrati negli stabilimenti - Giornata tranquilla - Oggi nuovo incontro all'Anima di Torino per comporre la vertenza (Dal nostro inviato speciale) IPlnerolo, 20 gennaio. L'invito alle maestranze di: riprendere il lavoro negli sta- bilimenti Beloit non è stato accolto. Gli operai, nella riu- nione tenutasi ieri sera, ave- vano approvato la continua-(zione dello sciopero e stamane ajle 53o davanti ai cancelli i lavoratori erano presenti so- tuttj sj astenessero dal lavoro.: ]\jeu0 stabilimento sono en- lamente per controllare che| tl-ati soltanto 14 tecnici e capi; reparto, due fuochisti e un' elettricista, accompagnati da flschi e grida ostili. Non è però accaduto alcun incìden- te: i carabinieri di servizio inon hanno dovuto intervenire.;ì Durante il comizio di ieri sera i sindacalisti avevano an-Inunclato che stamane a Villar |Perosa nelle offlcine della Rlv .™ sarebbe svolta una mani- festazione di solidarietà per 1lavoratori della Beloit. I tre jturni di lavoro avrebbero do-|vuto 80Spendere l'attività perun'ora fra le 11 e le 13, e laI cnnx.Mt-.-.» .ì'. crìi i il n ri .. t -'i ita,* i | manifestazione doveva concili- idersi con un corteo e un co- inizio davanti al municipio dìjVillar Perosa. La partecipazione al breve j sciopero è però stata limitata: soltanto il 4,90 per cento degli] operai (meno di 200 su più i di 1000), secondo i controlli dell'azienda, hanno sospeso il| lavoro. Il programma della manifestazione è poi stato modificato: invece e del corteo del comizio al municipio, si è tenuta una riunione nel piazzale dello stabilimento. La giornata non ha avuto altri spunti di cronaca: a Pi- nerolo, davanti alla sede e alla fonderia Beloit, è continuata la vigilanza di operai per im- pedire l'accesso alla fabbrica, Vengono intanto distribuiti i primj aiuti alle famiglie degu scioperanti, che si trovano in disagiate condizioni econo miche. II sindacato padronale, Cisal, ha corrisposto pi-i aderenti, che ne hanno fatto richiesta, un primo con[tributo di 10-15 mila lire. Il comitato cittadino ha distrlibuito pacchi-viveri: le somme prò : .J-«hì1 nl.n ,. ha ì raccolte saranno invece ero- 1gate secondo le disposizioni tllIlllllllllilllllllliailllllIT llllltllllllllllllllll Co- che verranno prese dal nume. Comunque ora i 1100 dipendenti della Beloit aspettano con una comprensibile ansia l'esito deile trattative di Torino che dovrebbero sbloccare la situazione. Lunedì si è avuto il primo incontro fra i delegati dell'Anima o i sindacalisti. Gli industriali hanno presentato le loro richieste: licenziamento di 100 impiegati e di 200 operai; e i rappresentanti sin dacali hanno comunicato 'oro controproposte. Vorrebbe ro che soltanto 50 impiegati fossero licenziati, con buone condizioni per chi dimettersi volontariamente. Il licenziamento degli operai dovrebbe essere limitato a 130 lavoratori, da designare a rotazione e da porre «in sospensione », con una integrazione salariale da parte dell'azienda. I delegati dell'Anima si sono riservati di sottoporre le controproposte ai dirigenti della Beloit che ne valuteranno la portata. Il nuovo incontro avverrà domani, alle ore 16,30. Le trattative, secondo gli accordi interconfederali, hanno una durata di 15 giorni dallp. data d'inizio della procedura, e per la Beloit scadono dunque sabato. Restano perciò tre giorni di tempo per risolvere di comune accordo la lunga vertenza. e.

Luoghi citati: Perosa, Torino