Interessata l'Ambasciata americana per la vertenza della Beloit di Pinerolo

Interessata l'Ambasciata americana per la vertenza della Beloit di Pinerolo Riunione a Roma al inistero dell'Industria Interessata l'Ambasciata americana per la vertenza della Beloit di Pinerolo Delegazione di parlamentari e sindacalisti ricevuta nella capitale dal sottosegretario sen. Oliva - La forza pubblica non interverrà per fare sgombrare lo stabilimento - L'occupazione dura da sette giorni Contrasti tra la Cisal e gli altri sindacati - Annunciata un'agitazione di tutti i metalmeccanici della zona (Dal nostro inviato speciale) Pinerolo, 13 gennaio. La settima giornata di occu pozione degli stabilimenti Be loit è trascorsa nell'attesa di conoscere l'esito dell'incontro svoltosi a Roma. Nel tardo po meriggio le organizzazioni sindacali Cisl, Cgil e Uil distri buivano agli operai che occitpano la sede e la fonderia del la Beloit un comunicato in cui è riassunto il risultato dell'incontro: l'impegno da parte del sottosegretario all'Industria di conferire col presidente della Beloit Mr. Johnson e di interessaro ufficialmente l'Ambasciata americana; e l'assicur razione data dal ministero deli'jnterno ai evitare un intervent0 della jorza vubblica per fare sgombrare gli stabilimenti mentre sono {n oKo tentativi di solllzione a Uvello ministe. rEgnlsdfsmpriale. Queste notizie sono state ac- coUe favorevolmente) ^ ia solvzione della vertenza è tuttofa frenafa damrrigidiment0 ^ parti: la direzione della BMt è Sposta a trattare ma chiede che ima cessi Voc. cupazione degli stabiiimenti; i sindacati invece intendono ot tenere garanzie rassicuranti siti 300 licenziamenti prima di decidere lo sgombero. La notte scorsa si era giunti vicino aita soluzione, per me rito del sindaco di Pinerolo, maestro Bernardi, il quale do P0 una serie ai colloqui, con fermava ad un certo momento la Possibilità di iniziare trat latice fra l'Amma e i sinda catU aHa condizione che la fab brica fosse evacuata. I rag presentanti della Cisl, della Cgil e della Uil decidevano di riunirsi per esaminare la prò posta, escludendo però dalla riunione il rappresentante del la Cisal (il sindacato indipen dente che rappresenta la gran de maggioranza dei dipenden ti della Beloit). Ne nasceva un vivace con trasto: il rappresentante della Cisal in segno di protesta usci va dal municipio; si spargeva la voce che gli operai stavano per abbandonare gli stabili - menti, e i rappresentanti dei tre sindacati nazionali accor revano ai cancelli delle fab ibriche per convincere gli ope sMCcs rai a continuare l'occupazione.\sErano le 4 del mattino, e ne- vgli stabilimenti tutti riposava-'Pno, salvo le squadre di vigi-alanza; perciò l'increscioso epi-|zsodio non aveva alcun seguito.'.IStamane il sindaco rinun-\cdava a partire per Roma, pre-[lferendo restare in città perìlsvolgere, se possibile, opera dillmediazione. Partivano in rag-,lpresentanza di Pinerolo il pròIqa a o i sindaco Mauro Chiabrando (de) e il consigliere comunale Morero (pei) segretario della Camera del Lavoro, insieme con i rappresentanti dei tre sindacati, i quali, accompagnati dal sottosegretario on. Do nat Cattin e dai parlamentari piemontesi, on. Coppo, Borra, Mussa' Ivaldi, Poet, Sulotto, venivano ricevuti a mezzogiorno al ministero dell'Industria dal sottosegretario sen. Oliva. La vicenda della Beloit era già stata esaminata in precedenza dal ministro, tanto die il sottosegretario, dopo avere ascoltato le relazioni dei rappresentanti e dei parlamentari, poteva annunciare di avere già preso contatti con l'Am basciata degli Stati Uniti, e di avere ottenuto l'approvazione e l'appoggio per disporre un incontro col presidente della Beloit. Mr. Johnson ver rà pertanto convocato d'urgenza a Roma presso il ministero dell'Industria, per un colloquio che si spera possa chiarire favorevolmente la situazione. Contatti con l'Ambasciata americana, in merito alla vicenda Beloit, erano pure già stati presi da altri parla mentori, tra cui il sen. Ma gliano. La delegazione piemontese si recava poi al ministero dell'Interno a cui si chiedevano garanzie per evitare un intervento della forza pubblica per 10 sgombero degli stabilimenti di Pinerolo mentre sono in atto tentativi di soluzione a livello ministeriale. Questa richiesta, tendente a non aggravare maggiormente i rap porti fra le parti e ad evitare ogni pericolo per l'ordine pubblico, è stata accettata, 11 ministero ha impartito le disposizioni necessarie al prefetto di Toriro. La cronaca della giornata lsssFc"Idai \segnala poi un incontro av venuto a Torino nell'Ufficio 'Provinciale del Lavoro, che già aveva offerto la sua media|zione alle parti in contrasto, '.Il direttore dell'Ufficio ha in¬ \contrato i rappresentanti del-1[le tre organizzazioni sindaca-lìli, con i quali ha avuto un\llungo colloquio di orientamen,lo, dato che attualmente la Iquestione viene esaminata a livello ministeriale. Infine a Pinerolo presso la sede della Cisl si sono riuniti stasera i rappresentanti delle segreterie provinciali Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uìlm-Uil insieme j con gli attivisti e i membri Idi commissioni interne delle aziende metalmeccaniche per esaminare la situazione delle aziende pinerolesi con particolare riferimento alla vertenza della Beloit Italia. E' stato poi diramato un comunicato in cui si annun eia che la riunione ha rico nosciuto la necessità di fare scendere in lotta tutti i lavo rotori metalmeccanici della zona. « I tempi e le modalità dello sciopero generale dei me talmeccanici del Pinerolese — precisa il comunicato — saranno concordati in una sue cessiva riunione che sì terrà venerdì a Pinerolo e nel corso della quale verranno anche fissati ulteriori cicli di lotta per la difesa dell'occupazione, degli orari di lavoro e dei di itti di contrattazione sindacale ». Il comunicato è firmato dai rappresentanti delle tre organizzazioni, Tridenti (Cisl) Pugno (Cgil) e Gandini (Uil) Così mentre qualche schiarita distensiva proviene da Roma, si accumulano a Pinerolo altro nubi di tempesta che potrebbero aggravare la crisi. Siamo alla lotta contro l tempo: si spera cioè che la ripresa delle trattative sia sollecita, prima che la situazio ne peggiori. e. d. dipendenti che occupano la Beloit a Pinerolo parlano con parenti ed amici alla cancellata dello stabilimento