Confermati i licenziamenti alla Beloit le maestranze occupano gli stabilimenti

Confermati i licenziamenti alla Beloit le maestranze occupano gli stabilimenti Inasprita la vertenza a Pinerolo dopo otto giorni di trattative Confermati i licenziamenti alla Beloit le maestranze occupano gli stabilimenti Costituita una commissione intersindacale che opera all'interno della fabbrica ove si trovano 500 dipendenti - Formato anche un comitato per la raccolta di fondi a favore delle famiglie degli operai - La società intenderebbe aprire un nuovo stabilimento in Spagna? (Dal nostro corrispondente) |coPinerolo, 7 gennaio. IraGli stabilimenti della Beloit- jitalia di Pinerolo sono stati!d1 occupati dagli operai e dagli|spso [impiegati. La grave vertenza, (scoppiata il 29 dicembre scor- mjso, con l'annuncio del prossi- rimo licenziamento di trecento tu I dipendenti, aveva subito una cjbattuta d'arresto in seguito nIall'intervento del sindaco dilla I Pinerolo avv. Bona, che nel'p j corso di colloqui con i diri-ir genti della Beloit-Italia e uno:è.scambio di telefonate con lai mjBeloit Corporation di Zurigo d-jera riuscito a ottenere che si'bi|SOprassedesse ai licenziamenti|so,jn attesa di esaminare con] -imaggior calma la situazione. Iti: Gli operai all'annuncio dellail |decisione aziendale erano ena trati in sciopero; dopo l'inter- vento del sindaco Bona e le a assicurazioni ricevute avevano csaaofo i ripreso il giorno 30 regolar-'mente il lavoro. ò i Lunedì mattina a Torino i o rappresentanti sindacali sonojle|Stati ricevuti presso la sede;q-1dell'Amma e informati che, mi-jp-j Sgancio la primiti decisione, le- ;)a direzione della Beloit ave-jr. va deciso di chiedere il licen- Arjzjamento di cento impiegati Is-le (a sospensione dal lavoro peri se;tre mesi, con il passaggio al-|vovdlis ila cassa di integrazione, di a .duecento operai (gli impiega-jti infatti non possono essere - sospesi e messi in cassa di o, integrazione), - i sindacati naturalmente, a|sentito il patere delle mae- -,stranze, hanno dato rispostai pdi e a e l', negativa. Pertanto la direzione della Beloit ha ripreso la sua libertà d'azione e ha convocato stamane le commissioni interne, annunciando che rdpqavrebbe dato immediatamente i aIIIIIIItllllllllllllllllllllMIIIMIIIIIIIIIIIIItllllItnlli corso all'inizio della procedura per i trecento licenziamenti. Appena avuto sentore della decisione, gli operai hanno SO-1pspeso il lavoro e alle 11 si|dztLsono riuniti per essere infor- mati ufficialmente dai loro rappresentanti sulla nuova si tuazione. Dopo quesla prima convocazione i dipendenti so no stati invitati ad esaminare la situazione. Tutti si sono poi presentati all'assemblea generale che, iniziata alle 14,15. si è conclusa alle 15 con la noi mina di un comitato intersin dacale e con la decisione, su'bito attuata, di occupare gli |stabilimenti, ] 11 comitato ha assunto pra Iticamente i pieni poteri nelil'interno della fabbrica, e ha hdsddSconcesso l'autorizzazione a lasciare il posto di lavoro ad alcune donne ed a dipendenti anziani che non sarebbe stato opportuno trattenere dato il freddo di questi giorni. Stasera alle 18 negli stabi- jlimenti si trovavano circa cin ;quecento persone. Da notare jperò che al momento dell'oc-i leupazione mancavano gli ope-j jrai addetti al turno notturno.; A Pinerolo, intanto, si è co Istituito un altro comitato per i sorreggere l'agitazione e prov|vedere alla raccolta di fondi' occorrenti per fare fronte a varie necessità degli operai e delle loro famiglie. Non è facile prevedere come l'agitazione possa concludersi, in quanto la Beloit-Italia dispone di poca autonomia, di- i pendendo dalla Beloit Corpo ration di Zurigo; ogni sua decisione deve essere perciò preventivamente approvata in quella sede. I motivi che hanno indotto i alla grave decisione di licen- inllItlllllllllItltlllllMIIIII 1però scarse commesse. Secon|do la Cisl, che con la Uilm ziare in pieno inverno trecento persone non sono noti. La Beloit di Pinerolo avrebbe ha diramato un comunicato di solidarietà verso le maestranze, non sarebbe da escludere la decisione dell'apertura di un nuovo stabilimento in Spagna che assorbirebbe l'attività produttiva lasciando alla fabbrica italiana la parte del montaggio. m. ET* Sld i l d

Luoghi citati: Pinerolo, Spagna, Torino, Zurigo