Serrata in uno stabilimento del Cotonificio Val di Susa

Serrata in uno stabilimento del Cotonificio Val di Susa A breve distanza dolio sciopero di oltre 5 mesi Serrata in uno stabilimento del Cotonificio Val di Susa La direzione aveva chiesto alle operaie di servire un maggior numero di macchine - La chiusura decisa dopo una manifestazione di protesta . e e e e a a (Nostro servizio particolare) S. Antonino, 12 luglio. A breve distanza dalla composizione dello sciopero protrattosi per cinque mesi e mezzo, lo stabilimento di Sant'Antonino del Cotonificio Valle di Susa è di nuovo al centro di una vertenza sindacale ohe potrebbe avere aspri sviluppi. Da qualche tempo è in programma un aumento dei macchinari nelle undici aziende tessili del Cvs, e soprattutto nei reparti-base della produzione. Tra questi, è in primo piano il settore dei « rings ». dove si svolge l'ultima fase della filatura. Lo stabilimento di Sant'Art tonino pare sia stato scelto per iniziare il nuovo ciclo produttivo. Attualmente, le 120 operaie del reparto «ring» devono badare ciascuna a 5 macchine e mezza. Un mese fa, la direzione aveva proposto alle operaie di accudire a sei macchine e .mezza. Le interessiate avevano fatto présente l'impossibilità di svolgere il superlavoro. Martedì, l'azienda ha rimesso sul tappeto la questione elevando ad 8 le macchine che dovrebbero essere affidate ad ogni filatrice. Nuova discussione nell'ambito sindacale, nuova risposta negativa, Nel' pomeriggio, la direzione procedeva alla designazione delle prime cinque operaie destinate all'esperimento. Le prescelte ribadirono il loro punto di vista e vennero sospese dal lavoro. Il provvedimento provocò l'immediato sciopero del reparto. Al termine del turno pomeridiano, la direzione comunicò agli addetti a numerosi altri reparti l'eventualità di essere lasciati a casa a tempo indeterminato, se il contrasto con le operaie dei « rings » non si fosse risolto nel senso voluto dal Cvs. Il turno di notte del reparto direttamente interessato alla vertenza non iniziò neppure il lavoro, negli altri reparti si è registrato uno sciopera di due ore, dalle 4 alle 6 (lo stabili mento occupa un migliaio di persone). Contemporaneamente, gli 0 perai del turno di notte — che sono sempre gli stessi — han no chiesto alla direzione un aumento di SO lire sulla paga oraria, per disagiato lavoro, e un avvicendamento nei turni Questa mattina le operaie^del « rings » non ftanno ripreso il lavoro, gran parte degli altri dipendenti sono entrati nella fabbrica ma non hanno avvia to i macchinari. Dopo un'ora dì « sciopero bianco » hanno abbandonato lo stabilimento inscenando una piccola d'imo strazione di protesta, senza il minimo incidente. Il turno del pomeriggio non è neppure entrato. Facendo seguito alla comunica'zione verbale,, la direzione ha reso noto che dalle l'i di oggi l'attività in numerosi reparti è sospesa, « fino a quando il reparto " rings " non riprenderà il lavoro secondo le disposizioni fissate dall'alien da ». Abbiamo esposto i fatti come ci sono stati illustrati dai rappresentanti della Camera del lavoro, che sostanzialmente considera una « serrata » la posizione assunta dal Cvs Avremmo desiderato sentire anche il punto di vista del l'azienda, per dovere di obiet tività oronistica. Non è stato possibile. Il direttore dello stabilimen to si è rifiutato di riceverci, in aitandoci a rivolgerci alla sede centrale del Cvs, a Torino Negli uffici di corso Re Umberto, un cortese usciere ci ha risposto ohe il procuratore ohe si occupa delle vertenze sindacali era « molto occupato »: preoaiia di tornare all'indomani, per fissare un appuntamento. Anche in campo sindacale le opinioni., suda vertenza sono discordi. Secondo la Cgil, i lavoratori hanno il diritto di contrattare « preventivamente » le proposte di aumento del macchinari, quando l'aumento comporti una maggiore fatica e responsabilità. Ha quindi chie¬ soltntaaacS sto di discutere la questione oon il Cvs e l'Unione industriale, insieme alla revisione di tutti i cottimi dello stabilimento. La Cisl — che non ha partecipato allo sciopero odierno — ha invece chiesto la riunione della commissione paritetica. g. 1.

Luoghi citati: Sant'antonino, Susa, Torino