Lazzarini il dominatore Roberts batte Cecotto

Lazzarini il dominatore Roberts batte Cecotto Lazzarini il dominatore Roberts batte Cecotto NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE SALISBURGO — Ecatombe di primati davanti ai circa 100.000 spettatori che hanno assistito al Gran Premio d'Austria di motociclismo, terza prova del campionato del mondo piloti. Sono caduti i primati ufficiali della pista di Salisburgo in tutte le classi, con la sola eccezione dei sidecar. Inoltre, i 183 corridori provenienti da 22 paesi hanno costituito il più numeroso campo dei partecipanti mai registrato in Austria, e il pubblico è stato, se non il più folto in senso assoluto, sicuramente molto vicino anch'esso al primato. Di oltre due secondi inferiore al primato precedente è stato il tempo sul giro ottenuto da Eugenio Lazzarini nella gara delle 125 ce, nella quale l'italiano ha trionfato dopo un appassionante duello negli ultimi giri con il beniamino locale Harold Bartold. Lazzarini, in sella alla MBA, ha comandato la corsa per 20 dei suoi 30 giri (per complessivi 127,22 chilometri), ed ha stabilito il nuovo primato della pista in 1'?2"98. Nelle ultime battute di una corsa condotta da dominatore, Lazzarini si è visto insidiare il primato da un irruente attacco di Bartold, in sella alla Morbi del li ; sotto l'incitamento del pub blico, l'austriaco ha dato vita ad un inseguimento mozzafiato e, metro dopo metro, ha ridolto drasticamente il suo distacco, che era di otto secondi dall'italiano. Lazzarini è riuscito tuttavia a resistere, e sul traguardo finale-gli sono rimasti ancora un paio di secondi di vantaggio (164,19 chilometri all'ora la sua media complessiva). Un altro italiano, Pier Paolo Bianchi, su Minarelli, si è piazzato terzo. La giornata di gare è stata aperta dalla corsa delle 350 ce. nella quale il sud-africano Kork Ballington, che corre come tesserato britannico, ha fatto crollare il primo dei primati: ha girato in 1'25"72 abbassando il precedente miglior tempo ufficia le che era di 1'26"66. In sellò alla Kawasaki, Ballington è pas sato al comando al terzo dei 35 giri della gara (148,42 chilometri in tutto), limitandosi poi a controllare le velleità degli altri concorrenti. Il sud-africano ha vinte in 50'38"28; 175,85 chilometri all'ora la sua velocità media. Franco Uncini, su Yamaha, non è andato oltre un onorevole secondo posto, con un ritardo di 15 secondi: ma l'italiano si è preso il lusso di battere il campione del mondo uscente, il giapponese Takazumi Katayama, che si è piazzato terzo attardato di 18 secondi. Katayama è comunque riuscito a mantenere il primo posto nella classifica del mondiale, con 25 punti contro i 23 di Ballington ed i 12 di Uncini. Gianfranco Bonera è giunto solo decimo. Fra i ritirati si trovano Paolo Pileri, il vice campione del mondo irlandese Tom Herron. ed il tedesco occidentale Toni Mang vittima di una caduta (si è distorto una caviglia). La gara più spettacolare, quella delle mezzo litro, è stata il dominio incontrastato dell'america no Kenny Roberts, che ha comandato la corsa dall'inizio alla fine a suo piacimento per tutti i 35 giri. Sedici secondi il ritardo accu sato dall'italo-venezolano Johnny Ceccotto, come Roberts in selia alle Yamaha, mentre il campione del mondo uscente Barry Sheene, su Suzuki, è arrivato 45 secondi dopo. a. p.