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Accese al consigliere del psi che denunciò i veleni di Vado Michele Ghiaolfl è stato "sconfessato" àaiaochvBafl Accese al consigliere del psi che denunciò i veleni di Vado Lettera ìegreta rivela che l'etponente fu invitato alla ineeientriooe (Dal nostro corrispondente) Vedo Ligure. 23 dicembre (n. e.) Le a La sul' to.da PO sta, ez vice segretario provtnciato del partito ed attori- gJio nomimele di Savona, preajdtatta del niù lmnortante «e»aaa»»»»»a»a»».»»v) ^»"««"e» jb»»w^»» «»»»»»,bs*^«'«» v»^»Bnvv e»»atfee eens»e^e»»*»*»eB»se c*tt»«àec)atDO le Opere sociali MB. della àlise- dura prese ttt posliinne del gruppo consiliare e della sedei pai di Vedo. E* una iiaraifteslnne» fa regola comunicata, con al sindaco, si gruppi ad alle sezioni del pei e elena de di Vado, nella quale tra l'altro al dice che d'ora in noi «ogni e Qualsivoglia dichiarazione del nostro compagno Michele Ghisolfi. consigliere comunale, per quanto attiene al nostro partito e aU'amministrasione della cosa pubblica a Vado sono tempre e comunque da ritenerti strettamente personali». Nella lettera che porta le firme del nuovo capogruppo socialista di Vado Ernesto Scotto e del segretario della locale sezione del pai, Giancarlo Granari Satriani, si sot¬ tolinea, questi innanzitutto, che in nesi la sezione ha ut serie ttt attività, ha preso alcune notazioni anche pubbliche ed ha trattato una serie di problemi (Enel. Esso Clrrmtca, difesa della salute pubblica • miglioramento frfiv* stato ttt inquinamento del comune) eeon una quasi inesistente partecipo» eione del Ghisolfi, pur sollecitata, che d'altronde non avet*8 oVeeoet r^oirO portiicolori r^* serve sul comportamento del partito». miele to poi che V te socialista non ha p to auaesamhlsa dal io to un doconsznto sul eompepno GnesOtfi nei coni glia comunale delVU nove, ore. lece dette décUerossOA inaccettabili come capo gruppo dot pei di Vedo per cui il ed a TÌteM\tt€ pefstff PeT Cini V€à% cMesfo majftt^lfft+nlt al coi pe»gno GhieolH di /volgere le suo funzioni di capogruppo tn conformità della linea del partito». Non riuscendo a ritrovarsi su questa linea gli «fi me chieste le dirnissioni oauilncarico di partito ed egli, seco do quanto dice la lettera, se- - „aa e. -»* » ■ » « » « .- _ - ■ » ■ catto di dimettersi per motivi personali e per impegni amministrativi. Motivi che, in resiti, come ha poi precisato al nostro anomale erano dovuti ad una sua di vai sa posizione sul problemi dell'rnqui-