Una handicappata tentò il suicidio perchè fu maltrattata dai genitori

Una handicappata tentò il suicidio perchè fu maltrattata dai genitori Processati e condannati in tribunale a Savona Una handicappata tentò il suicidio perchè fu maltrattata dai genitori /Dal nostro corrispondente) | Savona, 14 dicembre. ; m. s.t Condannati dal Tri1 bunale di Savona i genitori di una ragazza handicappata che. a seguito di maltrattamenti, aveva tentato di togliersi la vita. I giudici hanno infatti condannato a 10 mesi di reclusione con la condizionale Saverla Truscello. 53 anni, e a 12 mesi Giuseppe Bo! rello che avendo già dei pre; cedenti penali non ha potuto : beneficiare della sospensione ■ della pena. Nell'estate di tre anni fa. ; Annita Borello. 22 anni, resi; dente con i genitori ad Alben; ga in vico Antoniano, ingeriva I a scopo suicida della varichi- na. Ricoverata al Santa Corona rimaneva a lungo tra la vita e la morte ma grazie alle cure dei sanitari si salvava. Ai medici aveva raccontato di aver cercato la morte perché i genitori la tormentavano e non le consentivano di vivere come tutti i giovani della sua età. Aggiungeva anche che la madre avrebbe preteso, un giorno, che denunciasse falsamente ai carabinieri di essere stata sottoposta a violenze da pane di uno dei suoi amici. Stamane, durante il dibattito, i genitori hanno respinto le accuse sostenendo che erano tutte dicerie di paese mentre ia ragazza ha parzialmente ritrattato.

Persone citate: Annita Borello, Giuseppe Bo

Luoghi citati: Alben, Savona