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Le difficoltà finanziarie ritardano la linea Cuneo-Ventimiglia-Nizza I costi sono lievitati, si chiedono altri fondi Le difficoltà finanziarie ritardano la linea Cuneo-Ventimiglia-Nizza (Nostro servizio particolare) Canee, 22 novembre. (g.r.) Sono sorte difficoltà per i lavori di ricostruzione della linea ferroviaria Cuneo . ventimiglia • Nizza, che peraltro sono in corso sia nel territorio italiano che in quello francese. Oggi a Cuneo, presso la Camera di Commercio, si è riunita la commlssione mista italo-francese per fare il punto della willis rione Sono emerse grosse difficoltà di natura finanziaria ed anche di orarne tecnico. I principali problemi sono dati dai maggiori costi che le Imprese appai tattici stanno incontrando durante i lavori di ricostruzione non solo per la lievitazione dei prezzi dei materiali e della mano d'opera,, ma anche per le difficoltà tecniche. Si tratta di una spesa aggiuntiva che complemiwauaaito può essere valutata attorno ai quindici miliardi di lire, fra i lavori in corso nel territorio francese e quelli in territorio italiano. «La maggior spesa causata anche dai cambi valutari e, soprattutto — spiega l'ing. Allegra — alle majgiori opere che si sono rilevate necessarie durante lo svolgimento dei lavori. Mi riferisco, ad esempio, alle sorprese che si sono avute all'interno di alcune gallerie, dove sono stati riscontrati cedimenti». Chiediamo all'ing. Allegra se queste difficoltà incideranno sui tempi di completamento dell'opera di ricostruzione. «Soprattutto a causa di imprevisti tecnici verificatisi nei lavori di due viadotti — dice l'ing. Allegra — si verificherà un lieve slittamento: si tratterà al massimo di qualche mese». L'mpressione generale è, comunque, che entro la primavera del -1979 la linea dopronta. Ma il finanziario. come verrà risolto? «Da parte fran¬ cese è stato chiesto un ulteriore stanziamento di 46 milioni di franchi per il 197* e di altri 15 milioni di franchi per a 1979 — spiega il prof. Vincenzo Nastro, funzionario del ministero del Tesoro; — ora il bilancio di previsione delle spese dello Stato è già stato definito e pertanto si dovrà ricorrere ai capitoli di bilancio delle ferrovie dotto Stato del 1978, ma per fare questo sarà indispensabile un apposito provvediento legislativo ».