In appello l'omicida di San Martino di Stella si è sposato e vuole evitare iI carcere a vita di Paolo Lingua

In appello l'omicida di San Martino di Stella si è sposato e vuole evitare iI carcere a vita Fabrizio Alibani, 28 anni, uccise un fattorino di Varazze In appello l'omicida di San Martino di Stella si è sposato e vuole evitare iI carcere a vita Genova, 17 novembre. Se iniziato stamane a Genova, in corte d'assise d'appello, 11 proossso contro Fabrizio Alibanl. 23 anni, di Albissola Marina, che il 10 febbraio del 1974 uccise a colpi di pistola in un bar di San Martino di Stella, dopo un banale diverbio, Nicola Ratto. 29 armi, fattorino detta società di trasporti «Saba», residente a Varasse. Processato dalla corta d'assise a Savona, Fabrizio Alibanl. 0 3 maggio del 1974. venne condannato all'ergastolo. La corte non gli concessa neppure le attenuanti generiche, nonostante che il pm avea chiesto 25 anni, otto mesi di reclusione e undici mesi di arrosto. La battaglia in secondo grado è ora tutta tesa, dal momento che i fatti sono chiari e la responsabilità del giovane non è dubbia, alla riduzione della pena, per allontanare dall'Alibani, che nel frattempo s'è sposato con una commessa di Albissola Capo, Nadia Scipioni, 21 anni, lo spettro del carcere a vita. Per questo il collegio di difesa s'è presentato particolarmente nutrito: accanto all'avvocato Angelo Luciano Germano di Savona-sono associati l'aw. Alfredo Biondi di Genova e il prof. Giuseppe Sotgiu di Roma, al quale toccherà, quasi certamente, di pronunciare l'arringa conclusiva. Questa mattina in apertura d'udienza il consigliere relatore dottor Scala ha rifatto la vicenda. E' stata rievocata la tragica lite avvenuta nella notte tra il 15 e il 16 febbraio di tre anni fa. Alibani, assieme a tre amici: Mauro Rebagliati. 23 anni. Celle Ligure; Giovanni Secci, 18 anni, Albissola Capo; Alessandro Di Maggio, 21 anni, Albissola Su- I parlare, si ere recato atta trame San Martino di atetta I presso la locanda «da Santiino». I quattro giovinastri, ta un I primo momento spaventarono i titolari dal locale e gli I avventori, con insulti e miicce. Intervenne in un pri[mo momento Aldo Vana, csv ntsiiona di Albissola, amii dot gestori del locale, fi quale entrò in colhittsalone con Alibani, che era il più aggressivo. I due uscirono inori del locala e li raggiunse meola Ratto, con l'intenzione di dividerli. A questo punto Allbani esplose cinque colpi con la piatola cai. 6 a proiettili coissati che aveva con sé. Ratto, crivellato di colpi, giunse privo di vita all'ospedale San Paolo di Savona. Alibani. fuggito con gli amici, venne arrestato poco dopo. Subito dopo la rievocazione del tatto l'aw. Biondi ha chiesto alla corte di sottoporrà l'imputato ad una nuova perizia psichiatrica al One di dimostrare la sua parziale incapacità di ta tendere e di volere. In primo grado le perizie unanimemente lo avevano definito sano di mente. La richiesta del difensore è •tata respinta dalla corte, dopo una breve riunione in camera di consiglio. Nel pomeriggio Alibani ha confermato i fatti, tasi stendo però sulla sua versione, cioè dell'esplosione accidentale dei colpi e della sua intenzione di spaventare e non di uccidere. TJ processo prosegue domani mattina. Parleranno il procuratore generale, la parte civile, inline i difensori. La sentenza è prevista per la serata di lunedi prossimo. Paolo Lingua i i i I I iI I [ Fabrizio Alibani