«Le donne sfruttate» sciopero di 3 giorni

«Le donne sfruttate» sciopero di 3 giorni Quattro aziende dell'Imperiese «Le donne sfruttate» sciopero di 3 giorni (Dal nostro corrispondente) Imperia. 21 ottobre. (r. c.) Da tre giorni i quaranta dipendenti della «locassi» (filetti d'acciughe sott'olio ed altri prodotti ittici in conserva) sono in sciopero. Chiedono l'applicazione del contratto nazionale di lavoro, la sospensione liei quattro licenziamenti decisi daUtzienda ed il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie dei reparti. La vertenza interessa altre tre industrie che in provincia di Imperia operano nel settore aumentare: la «Mangimi Riviera» di Imperia, il grissinificio «Costa Azzurra» di Arma di- raggia e la «Ut» di Ventimiglia che produce liquirizia. Tutte le quattro fabbriche hanno una manodopera quasi esclusivamente femminile e si sono sempre rifiutate di applicare 11 contratto nazionale di lavoro. «C'è un'altra cosa che le accomuna, dice Giovanni Gandolio della Osi, ed è l'impressionante sfruttamento delle lavoratrici. Le maestranze sono in lotta proprio per porre fine a questa situazione che alla "Jacassi", in particolare, ha raggiunto limiti anacronistici. Non solo: da tempo ormai denunciamo un altro tipo di sfruttamento, quello del lavoro giovanile, tipico di epoche che speravamo fossero finite». La federazione sindacale unitaria CgilCisl-Uil ha impugnato davanti al pretore il licenziamento di una delegata sindacale della «Jacassi», Cormelina Forte, dirigente provinciale della Osi, mentre per le attre tre dipendenti ha inoltrato una dettagliata denuncia all'ispettorato del lavoro. «Una prima tartaglia l'abbiamo vinta — commenta Gandolfo —. L'ispettorato del lavoro ha dichiarato illegittimi i contratti a termine e dopo aver effettuato una ispezione nella fabbrica ha eraesso un verbale nei confronti della ditta in cui rileva decine rti lTa«nd»BOag)a«Ca^Zg? di ftffC. L'ambiente di lavoro, alla "Jacassi". è tra i più malsani». Le parti si sono già incontrate martedì all'ufficio del lavoro, che ha proposto la sua mediazione, ed un secondo 'incontro è in programma domani mattina. 1 sindacati, però, non si fanno molte illusioni, perlomeno a breve scadenza. Dice ancora Gandolfo: «La ditta si è già rifiutata di riassumere le' quattro lavoratrici, ed il padrone mantiene sempre un comportamento intimidatorio, ieri mattina in bacheca ha messo un avviso in cui minaccia di chiudere la fabbrica se le maestranze proseguiranno lo sciopero. Tutto questo nonostante usufruisca di locali di proprietà di enti pubblici e abbia avuto profitti notevoli».

Persone citate: Gandolfo, Giovanni Gandolio, Jacassi

Luoghi citati: Imperia, Ventimiglia