Cantieri di Pietra Ligure si profila una lunga crisi

Cantieri di Pietra Ligure si profila una lunga crisi Cassa integrazione per 350 dipendenti? Cantieri di Pietra Ligure si profila una lunga crisi Garanzie di lavoro per i lavoratori del Cotonificio di Vara/./e, dopo i danni dell'alluvione - Cokitalia: incertezze per il futuro (Dal nostro corrispondente) Pietra Ligure, 10 ottobre. (s. d.) La situazione di crisi ai Cantieri Navali di Pietra Ligure, legata ad un'imminente mancanza di lavoro, sarà discussa domani a Roma fra il comitato di coordina- ' mento delle tre aziende del ! gruppo Gepi (oltre allo sta-! bilimento di Pietra, i Cantie- ri Apuani di Marina di Carrara e il Centro Allestimento In ma di La Spezia) e la direzione generale della Finanziaria pubblici « Poiché la carenza di nuove commesse è comune alle tre fabbriche e la minaccia di un ricorso alla Cassa inte- {grazione grava su tutti i loro ! dipendenti, il sindacato inteni de affrontare il problema in ! maniera globale ». osservano ' i membri del comitato. Per quanto riguarda in modo particolare i Cantieri Navali di Pietra Ligure che oc- cupano, fra operai ed impie- i gati. circa 350 persone, la i produzione è assicurata sol| tanto sino alla prossima pri: mavera. Varazze. IO ottobre. <n. s.) Non ci sarà cassa in. tegrazione per i 350 lavorato ■ « 'in maggioranza donne) 1 d_el «Cotonificio Ligure» di Varazze. L'alluvione che ha causato danni, diretti ed indiretti, per alcuni miliardi allo stabilimento di Rossiglione non dovrebbe avere ripercussioni sull'attività della fabbrica. «Faremo tutto il possibile — afferma Arturo Robino, fi¬ \ glio del titolare del cotoniti ciò — per evitare, nello stabilimento di Varazze. il ricorso alla cassa integrazione». A Rossiglione l'acqua e la melma, precipitati dalla montagna, hanno invaso lo stabilimento ricoprendo tutti i motori (che sono interrati), di- i struggendo buona parte delle scorte e tutte le linee di rifornimento dell'acqua. Ieri la fabbrica e stata visitata dal presidente della Ragione Carossino e dai tecnici regionali. eE' impossibile — al momento — fare una valutazione precisa dei danni. Sono ingenlissimi e per farvi fronte è indispensabile l'intervento delle autorità». e ★ Ancora nessuna «buona nuova» per la Cokitalia di B ragno. Le preoccupazioni aumentano e si temono ripercussioni sui livelli occupazionali. Stamane si sono riuniti i consigli di fabbrica della Co- ; kitalia, della Fomicoke di Vado e delle funivie Savona-San Giuseppe, tutti più o meno di- i rettamente interessati alla ristrutturazione del settore co- ' ke, i quali hanno deciso una prima azione di sciopero per mercoledì prossimo con fermata del lavoro dalle 9 alle li e assemblee aziendali. Timori per la «3M Italia» di Ferrania. L'azienda che ai- ' curii anni fa. ha firmato un accordo di gruppo con il qua- - le si impegna a portare i livel- : li occupazionali, entro il 1981, ! a 3520 unità ' attualmente sono circa 3 mila) e ad attuare, sempre nello stesso periodo, un ampio programma di inve- ; stimenti (ed in effetti l'impegno in questo campo è stato i notevole) ha chiesto uno slit- , tamento di tre anni neil'at- ' tuazione di quanto previsto '. dall'accordo. Per sollecitare la ripresa delle trattative su una vertenza-di gruppo domani si svolgerà uno sciopero di quattro ■ ore dei lavoratori di Ferrania.

Persone citate: Ancora, Arturo Robino, Carossino, Ferrania, Vado