Ha sfruttato la moglie è condannato a 4 anni

Ha sfruttato la moglie è condannato a 4 anni Savonese ieri davanti ai giudici Ha sfruttato la moglie è condannato a 4 anni (Nostro servizio particolare) Savona, 10 ottobre. (b. b.) Alessandro Ferrerò, 54 anni, Savona, via Niella 112, è stato condannato a tre anni di reclusione e uno di di lavoro per sfruttato della prostituzione della moglie, Emesta Zucchi, 31 anni. Due anni di reclusione, invece, con la condizionale, a Giacomo Botto, 82 anni, titolare della pensione «Tea», in via XX Settembre a Savona, che ospitava le prostitute con i loro clienti, che adescavano sui marciapiedi di via Verzellino e via Luigi Corsi. La tariffa richiesta per ogni convegno era di 10 mila lire che il cliente stesso versava all'albergatore. I fatti risalgono al 1972 e agli anni prece denti. E' stata proprio Emesta Zucchi a mettere nei guai il marito e l'albergatore. Assenti entrambi gli imputati, davanti ai giudici sono sfilate, rome testimoni la Zucchi e le i colleghe» Angiola Perrone e Redenta Barbarano, trentacinquenni, Eleonora Vergadoro di 32 e Irene Argenta di 31 anni, tutte di Savona. Emesta Zucchi, «inviperita» contro Giacomo Botto che le aveva rifiutato una camera per incontrarsi con un cliente, denunciò alla polizia che l'albergatore ospitava le sue colleghe. Successive indagini dei carabinieri accertaro¬ no che Alessandro Ferrerò era solito accompagnare l'amica (allora non erano ancora sposati) sul marciapiede e la seguiva annotando il nume ro di targa delle auto degli uomini con i quali si appartava.

Persone citate: Alessandro Ferrerò, Angiola Perrone, Eleonora Vergadoro, Giacomo Botto, Irene Argenta

Luoghi citati: Savona