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Sanremesi in forma nel "rally" di casa La buona prova dei piloti locali Sanremesi in forma nel "rally" di casa Sanremo. 5 ottobre. Amilcare Balestrieri, ancora una volta, è stato • tradito • dalle strade dì casa. Il più popolare • rallyman • sanremese, protagonista di successi nazionali ed intemazionali, dopo la vittoria nel 1972. non riesce più a centrare un Rallye di Sanremo. I suoi tifosi, numerosissimi, devono sempre ingoiare bocconi amari. Il ■ Rallye 77 > non ha fatto eccezione: il buon Amilcare ha • toccato • con la sua Opel Cornerò nei pressi di San Romolo, proprio a due passi da casa. Il suo rallye è finito li. con Is rabbia in corpo di chi, ancora una volta, ha dovuto cedere le armi senza poter lottare. Per i tifosi sanremesi, comunque, il rallye non è finito. Gli equipaggi locali rimasti in gara, dopo Is conclusione della prima j tappa, erano ancora molti; Orlando Dell Ava. altre sanremese puro-" «angue, che corre in coppia con Russo,'ha.coneluso la prima frazione al diciannovesimo posto: Isnardl s'Asteggiano al ventesimo: la coppia ventimigliese De Vincenti-Gastaldi al ventiquattresimo: i fratelli Martini al ventottesimo: Ouaciari e Lavazza al ventinovesimo. Non è poco in un rallye che. fin dai primi chilometri, ha dimostrato di essere durissimo, mietendo vittime illustri sul suo cammino. La partecipazione sanremese al rallye (che quest'anno ha perso entrambi i fratelli Maina che. sulla strada di diventare tutti e due papà, hanno preferito dedicarsi alla parte organizzativa) aveva poi una nota più gentile che in passato. Per la prima volta, infatti, rompendo una tradizione che voleva gli equipaggi rigidamente maschili, la • Scuderia dei Fiori », la più grossa scuderia sanremese, ha aperto le sue porte alle donne, presentando un equipaggio formato dalla campionessa femminile italiana di rallye Fabrizia Pons. in coppia con la Gatta. • navigatrice • o. se si preferisce, per rispetto dei termini. • navigatore ». La Pons. lunghi capelli biondi, occhi azzurri, è torinese, ma ha accettato con entusiasmo l'invito degli amici sanremesi a gareggiare con i loro colori. • E' un esperimento — ha detto la Pons. che gareggia con una Opel Kadett GTE —. se va bene potrà essere l'inizio di una collaborazione più intensa ». E l'esperimento dell'equipaggio in gonnella sembra essere andato bene, perché la Pons ha corso con grinta e abilità classificandosi, dopo la prima tappa, al trentesimo posto, terza dei dieci equipaggi presentati al via dalla • Scuderia dei Fiori ». I fratelli Martini e la coppia Ouaciari-Lavazza l'hanno preceduta di poco. Gli altri equipaggi della scuderia — Leverato-Muller. TosiPolicchi. Zorzato-Barello. Maselli-Bianchi. Giuli-Campanelli — sono riusciti anche loro a rimanere in gara. • Impresa non facile per i privati — dice Pierluigi Maselli. segretario generale della "Scuderia dei Fiori" e pilota — se si considerano tutti i problemi di coloro che non hanno alle spalle l'assistenza degli squadroni ufficiali, e tutti i salti mortali che siamo costretti a fare ». Dei « magnifici dieci » della « Scuderia dei Fiori • soltanto due hanno dovuto abbandonare nella prima tappa: Arturo-Coloretti nella prima prova speciale: Giamberardino-Stillitano nell'ottava. Fra i • locali • appartenenti ad altre scuderie, ancora in gara dopo la prima tappa, anche i vari Brion-Stuani. Sorrentino-Ziviani e Ferrara-Orsetti. Orlando Dall'Ava sarà l'uomo di punta della pattuglia dei sanremesi rimasti in gara al rallye. Ci sarà tifo soprattutto per lui nelle ultime due grandi notti del rallye che gli sportivi si stanno preparando a vivere, anche se la vittoria finale sarà una questione privata fra i < grandi ». Ma quando i « grandi » si chiamano Munari. Waldeaaard. Bocchelli. Verini. Andruet e dietro hanno « colossi » come Fiat. Lancia o Ford, non c'è altro da fare. Bruno Monticone