Alassio non si dimettono i due assessori comunisti

Alassio non si dimettono i due assessori comunisti La replica del pei ai rappresentanti del partito socialista Alassio non si dimettono i due assessori comunisti La soluzione della crisi pare ora più difficile - Sindaco sarà Schivo (Dal nostro corrispondente) Alassio. 5 ottobre. La soluzione della crisi comunale di Alessio, ritenuta imminente, è tornata in alto mare: la polemica divampa nuovamente tra comunisti e socialisti.. anche se i due partiti, impegnati nella ricerca di un accordo, sostengono- che l'alleanza di sinistra non ha alternative. Il segretario del psi alassino. Pier Luigi Accame, ha posto come condizione essenziale per condurre in porto le trattative le dimissioni degli assessori comunisti Alessio Pelle e Gianni Piacentino, in quanto i tre assessori socialisti Eolo Franceschini, Carlo Tomagnini e Vincenzo Zarril- 10 si erano già dimessi un mese fa. I comunisti hanno ribattuto con un comunicato nel quale non si accenna alle eventuali dimissioni di Pelle e Piacentino, ma contesta ai socialisti la possibilità di sollevare pregiudiziali sugli uomini che debbono rappresentare 11 pei nel nuovo esecutivo comunale: questo contrasto sembra insanabile. Il documento comunista alterna gii inviti al psi per una ripresa della collaborazione a valutazioni e commenti assai duri; dice tra l'altro: «Al punto in cui erano giunte, le trattative lasciavano credere che si Soste* ormai arrivati ad un ito politico che pereti superare gli ostacdH pxfflt soluzione della crisi. Le dichiarazioni del segretario socialista — continua il I comunicato — hanno rovesciato i risultati' conseguiti I nel corso di lunghi e corretti ; incontri, e lasciano comprendere come, nella sezione so | cialista, esistono problemi interni che ogni volta rimetto1 no in discussione gli impegni assunti dai propri compagni : delegati a trattare». | La segreteria comunista di ! Alassio si è anche preoccupaj ta di ribadire la candidatura a sindaco di Franco Schivo, ! attuale capogruppo consiliare l ed afferma: «L'indicazione I non è stata un atto burocrati: co, ma il risultato .di ampio i dibattito politico dentro e 'fuori la sezione». Concluden! do. il documento comunista ! precisa la posizione del parti¬ to schierato a difesa di Alessio Pelle e Gianni Piacentino, gli assessori «non graditi» al psi: «Il pei rifiuta con la massima fermezza il metodo delle pretestuose pregiudiziali sugli uomini. Cosi come non pretende di avanzare pregiudiziali sugli esponenti del partita': socialista, .respinge ogni tentativo di voler porre veti sui suoi uomini, che riscuotono dentro, e fuori del partito, fraterna solidarietà e vivi apprezzamenti». Non si riscontra nel documento comunista alcun riferimento ad una proposta per una giunta laica che pare sia stata avanzata dal partito socialdemocratico. Trattative, per stabilire le basi di una rinnovata collaborazione, sono in corso anche ad Albenga tra comunisti e socialisti, che hanno invitato ad aderire alla coalizione repubblicani e so cialdemocratici: una prima presa di contatto del partito comunista e del partito socialista con i partiti minori, si avrà domani sera. Giuseppe Morchio

Luoghi citati: Albenga