Le tre ipotesi a Sanremo per fare la nuova giunta

 Le tre ipotesi a Sanremo per fare la nuova giunta Il Consiglio convocato per il 26-27 Le tre ipotesi a Sanremo per fare la nuova giunta Rafforzamento dell'attuale maggioranza; un esecutivo "laico1 e l'ingresso degli indipendenti - Il problema del casinò è risolto? (Nostro servizio particolare) ; Sanremo, 13 settembre. Il consiglio comunale di Sanremo, dopo quasi 4 mesi, è stato convocato per le sere di lunedi 28 e martedì 27 settembre. Le date sono state decise ieri dal sindaco. Osvaldo Vento, al termine di una riunione con : capigruppo. Attorno a questo consiglio c'è molta attesa: si dovrà stabilire, infatti, se la Giunta è in crisi oppure se è in grado di continuare ad amministrare senza nuovi alleati; se esistono «chances» per la cosiddetta «giunta laica» e che ruolo intendono assumere gli indipendenti di «Nuova Sanremo» ed il pei. In casa de, nonostante le bizze di alcuni iscritti, regna un certo ottimiSTno. Forse il segretario provinciale del partito, Giovanni Parodi, ancora una volta è riuscito, con le sue alchìmie, a coagulare 21 voti: si ha infatti l'impres- i sione che, nonostante il «polverone» degli ultimi tempi, nella stanza dei bottoni cambierà poco o nulla. Prima di incontrarsi con i capigruppo il sindaco Vento ha illustrato brevemente cos'è stato fatto durante il viaggio a Roma con una delegazione dell'Anpi, guidata dal presidente dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia, Renzo Orvieto. C'era anche il gonfalone del Comune. «Nella capitale — ha detto Vento — abbiamo onorato i soldati. ì partigiani e tutte le vittime della guerra». Una* corona di alloro è stata deposta al monumento a Salvo D'Acquisto, l'eroico carabiniere trucidato dai tedeschi a' Pali doro, alle porte della capitale. La delegazione si è recata poi a rendere omaggio alle vittime delle Fosse Ardestine. Dopo la deposizione della corona d'alloro e fiori, sono state pronunciate parole di condanna, per le circostanze che hanno consentito la fuga del boia Kappler. Successivamente la delegazione sanremese, accompagnata da Ingrao, ha visitato la Camera. Poi s'è recata all'ambasciata russa, dove il sindaco si è incontrato con il ministro consigliere Valentin Kagabenho. E' stata discussa la possibilità di un gemellaggio tra Sanremo ed una città del Caucaso, di 150 mila abitanti, sede di due università. In Campidoglio si è poi svolto l'incontro con il sindaco di Roma, Argan (che veniva a villeggiare ad Ospedaletti). Prima di rientrare a Sanremo, Osvaldo Vento ha avuto contatti con il rninistero del Lavoro e con l'Enpals (il sindacato dei lavoratori dello spettacolo) per cercare di trovare soluzioni al problema del contratto di lavoro dei 600 dipendenti del Casinò. Il Comune di Sanremo ha preparato il progetto di uno stipendio convenzionale ed il pagamento forfettario, per previdenze arretrate non pagate, di circa 5 miliardi. Per attuarlo sono indispensabili l'autorizzazione del ministro del Lavoro e quella dell'Enpals. «Ho parlalo — ha dichiarato Vento — con il sottosegretario Armato. Mi ha assicurato che non appena saremo in grado di inviargli la delibera del consiglio comunale, con cui approviamo uno stipendio convenzionale per i dipendenti delta casa da gioco, il ministero ci darà tutti i visti necessari per risolvere il problema». All'Enpals. invece, il direttore generale Dedalo ha chiesto tempo. «Devo rivedere — ha detto in sintesi — l'intera pratica. Poi vi faremo sapere le decisioni. Roberto Basso