I commercianti di Varazze temono l'apertura di un nuovo Supercoop

I commercianti di Varazze temono l'apertura di un nuovo Supercoop L'Arnniinistrazìone comunale però sembra favorevole I commercianti di Varazze temono l'apertura di un nuovo Supercoop I presidenti della Con {commercio e della Confesercenti hanno illustrato al sindaco la situazione della categoria - Dicono: "La nuova struttura ucciderà i dettaglianti" 'Sostro servizio particolare) • Varazze. 7 settembre. I commercianti di alimentari di Varazze, oltre un centinaio, sono in allarme per ' il pericolo, piuttosto concre- ' to, che venga aperto, assai presto, un supermercato della ' «Coop Liguria» che avrebbe la non trascurabile superficie ! di 500 mq. Esso verrebbe a sostituire l'attuale negozio «Coop» di 70 mq. L'amministrazione conninaie che ha ricevuto dalla: aCoop» la richiesta di .araste- j rimento ed ampliamento» sembra favorevole all'iniziativa ma i commercianti, sia' aderenti alla confeommercio che alla confesercenti (le sezioni varazzine delle due associazioni hanno assunto una posizione unitaria), sono decisi a contrastarla. Su una lettera, che i due! presidenti, Carlo Pizzorno e Bartolomeo Franzo ne, hanno! inviato al sindaco, all'aSsessore al commercio e, per cono- ! scensa, a partiti e sindacati, osservano che il dimensiona-; mento della nuova struttura di vendita «condizionerebbe1. ; : II ; 1. ; sfavorevolmente l'assetto : commerciale di parte del terI ritorio comunale impedendoI le una ordinata evoluzione : nel seno dell'apparato distrii butivo, creando un eccesso di j concorrenza e polverizzazione I del commercio con conse' guente danno per i consumai tori nonostante l'apparente i funzione calmieratrice del riI chiedente». La commissione commeri ciò fisso del comune si è già I riunita una volta ma non ha j preso alcuna decisione men{tre gli incontri tra i rapprei sententi delle categorie, il sinj daco e l'assessore non hanno | portato ad alcuna intesa. «Anche recentemente diversi commercianti di Varazze aderenti alla Cooperativa dettaglianti savonesi (Codesa) — osserva il dottor Pietro Agen direttore provinciale della confeommercio — avevano proposto di praticare, con il controtto del comune, i cosidetti "prezzi trasparenti'' (avrebbero cioè reso noto il prezzo d'acquisto delle merci e quindi il loro guadagno) ma l'amministrazione comunale non si è neppure degnata di rispondere. E poi, dice che vuol tutelare i consumatori e die intende consentire l'apertura di una Coop per venire incontro alle necessità dea £9flJBÌr*V - • .* »*• L'apposita comrnissfrTs» comunale <ma non attente te giuntar ha già da tempo approvato la bozza di piano commerciale nella quale si i legge che la zona in cui do; vrebbe sorgere la «Coop» (sulla via Aurelia, nel centro ! della città) è già satura di ne ! gozi alimentari e che non può ospitarne altri. «Come si fà I — si chiede il dottor Agen — • a fare un piano e poi a rimanj giarselo? Se poi si ritiene che : esso non sia più valido, peri che redatto dalla precedente ' amministrazione, allora se ne ' faccia un altro ma non si con■■ cedano autorizzazioni di sorj fa prima che sia ultimato». Il nuovo esercizio «Coop» ! occuperebbe almeno sette di, pendenti e per sopravvivere ! dovrebbe avere un giro di afi fari di almeno mezzo miliar; do all'anno. «Sono cifre quei ste — sottolinea Agen — che ci preoccupano e che dovrebj bero far meditare. Se la zona, ■ se il mercato sono saturi da dove potrebbe arrivare que-\ sto mezzo miliardo? Ovvia- ■ mente verrebbe sottratto agli1 offri commercianti con le\ conseguenze che tutti posso-, no immaginare». Nicolò Siri 1 i j ' i | • ' ' ' ! : j ' ! ! Varazze. Pietro Agen e il sindaco Bosso

Persone citate: Bartolomeo Franzo, Bosso, Carlo Pizzorno, Nicolò Siri

Luoghi citati: Agen, Liguria, Varazze