Impazzito per la gelosia corre ad Urbe dalla moglie e le spara due volte alla schiena sull'uscio di casa

Impazzito per la gelosia corre ad Urbe dalla moglie e le spara due volte alla schiena sull'uscio di casa La tragedia dell'altra notte nell'entroterra di Savona; la vittima aveva 27 anni Impazzito per la gelosia corre ad Urbe dalla moglie e le spara due volte alla schiena sull'uscio di casa La donna, Maria Angela Lanza, era maestra e abitava a Savona in via Verzellino - Aveva insegnato a Noli (ci fu una petizione perché non venisse trasferita) e a Santuario • Era in villeggiatura, col figlio di 4 anni, presso i genitori - L'uomo, Osvaldo Masini, 30 anni, è autista di pullman da turismo Il bimbo ho sentito i due colpi mortali (Nostro servìzio particolare) Urbe, 17 agosto. La piazzetta della chiesa parrocchiale di Urbe è quasi deserta, soltanto gruppi di giovani animano le serate di questo piccolo centro alle spalle di Albissola e Varazze. Fra le poche luci accese quelle della trattoria Olba, in via Stefano Ramo tino, di proprietà di Vittorina e Angelo Lanza, i genitori di Maria Angela. 27 anni, insegnante elementare, abitante a Savona in via Verzellino 4, con il marito Osvaldo Masini, 30 anni. Autista di pullman di linea, e delle eemelle Enrica e Roberta entrambe di 23 anni. Le gemelle sono in casa con i parenti ed il figlio di Maria Angela, Alessandro, di quattro anni. L'ultima chiacchiera sul dondolo, davanti alla trattoria, è con Diego Bodrato. 22 anni genovese, in vacanza a Orbe, dai nonni. I fari di una 128 gialla squarciano l'oscurità: l'auto si ferma dinnanzi alla trattoria e ne scende Osvaldo Masini. Con i parenti non corre buon sangue «chia- ! ma mia moglie — dice alla j cognata — siamo d'accordo ! di vederci a quest'ora». In precedenza aveva siimiI lato di telefonare da Genova, mentre era già ad Urbe e chiesto alla' moglie di incontrarsi nella loro villa. La donna aveva preferito invece attenderlo a casa dei genitori. Roberta avvisa la sorella dell'arrivo del marito: fra i due vi è un lungo colloquio che non sembra particolarmente burrascoso. Quando il marito la invita a seguirlo sulla macchina. Maria Angela rifiuta, volge le spalle all'uomo e sta per varcare l'uscio. Osvaldo Masini prende nell'auto la doppietta ed esplode due colpi a bruciapelo contro la donna. Forse, per lui, il rifiuto della moglie è equivalso alla conferma dei sospetti di infedeltà che lo tormentavano da molto e, negli ultimi tempi, erano diventati quasi una certezza. La donna stramazza a terra: la rosa dei palimi le ha frantumato l'omero destro, devastato il torace e spaccato il cuore. Sono le 22 e 35. n rumore delle detonazioni fa accorrere parenti, amici, vicini di casa e i giovani che indugiano all'aperto per fare le ore piccole. L'uxoricida risale sulla macchina "e fugge: imbocca la provinciale per Acqui e successivamente l'autostrada per Milano. L'anziano nonno, Simone Zunino, afferma: etto sempre detto che era un cattivo soggetto. Maltrattava e picchiava mia nipote; non ho voluto neppure andare al loro matrimonio», n piccolo Alessandro ha intuito la tragedia che lo ha privato della mamma e, per lungo tempo, del papa. ■Mio papà — dice — ha fatto pum pum con il fucile, e mamma è caduta a terra morta». Ss - 3fT Simone Zunino La vittima c IV • Maria Lanza, t>i 27 anni, è state uccisa da Osvaldo Masini, folle di gelosia Urbe. La tragedia è avvenuta. Sul posto dell'omicidio i carabinieri e curiosi