Che bevuta con dieci miliardi

Che bevuta con dieci miliardi L'ac(Iua del Ro*a per Imperia, Diano, Cervo e S. Bartolomeo Che bevuta con dieci miliardi Abbandonato finalmente il progetto delle fonti del Tanaro, i quattro comuni attingeranno 32 mila me di acqua al giorno dall'impianto di Sanremo ■ E' stato costituito un consorzio: la Regione interverrà con un contributo - Il sindaco Scajola: "Non è impresa ciclopica, ci vorrà al massimo un anno per realizzarla" (Dal nostro inviato speciale) ' Imperia. 29 luglio. Imperia e il Dianese avranno acqua in abbondanza. Il problema del rifornimento idrico è ormai alla fase conelusiva. La Regione, ora rafforzata nell'autonomia e ac- i cresciuta di poteri, si appre-1 sta a dare un concreto contri- ; buto per varare il piano che. porterà alla zona altri 32 mila metri cubi al giorno. La sete cronica di Imperia, ma so- ; prattutto di Diano. San Bar-i tolomeo e Cervo, sarà soltanto un brutto ricordo. Da 100 anni si è sognato il • progetto di «catturare» acqua \ dal Tanaro. Il piano del Con sorzio del Tanaro avrebbe dovuto fornire acqua per l'irrigazione, per uso industriale e potabile. Le crisi del '67 e del TO hanno riproposto questa soluzione. Per lungo tempo tecnici ed amministratori hanno dibattuto la questione. I costi, nel frattempo sono saliti alle stelle, ora occorrerebbero almeno 100 miliardi. Afferma il sindaco di Imperia Alessandro Scayola: «.Von potevamo più inseguire questo sogno. 1 problemi sono imme- • crebbe stato assurdo \ continuare ad muderei. Le aspirazioni della nostra gente sarebbero state ancora una volta deluse». Imperia è rifornita attualmente dal torrente Impero e dal Prino. Il consumo giornaliero oscilla dai 15 ai 16 mila metri cubi al giorno. Un'analoga quantità è assorbita dal comprensorio. Dopo l'ultima crisi del "70 si è trovata una prima soluzione per «alleggerire» l'Impero. Da Rezzo, nella valle Arroscia, si attingono con un nuovo acquedotto altri 2500 metri cubi si giorno. Lo scopo è di non sfruttare eccessivamente il torrente, di non dissanguarlo e rischiare una nuova «secca». Ma si sono sfiorati altri guai. Dice il sindaco: «Abbiamo provveduto a creare un bacino di scorta nel subalveo dell'Impero. Una costruzione ferocemente contestata da chi voleva a tutti i costi ricorrere al Tanaro. Sarebbe stata una pericolosa utopia. Con ISO milioni ci starno assicurati un bacino che ci consente una scorta di 4 mesi». Da allora Imperia ha vissuto un periodo di tranquillità. Un po' meno i vicini Diano, San Bartolomeo e Cervo. Controlli eostanti assicurano un rifornimento «<iiciente e soprattutto apprezzabile. spossiamo persino essere generosi — osserva il il sindaco — e dare un aiuto, sia pure modesto a Diano, dove la situazione è davvero pestiate». Diano. San Bartolomeo e Cervo attingono dal Menila, lo stesso si quale ricorre Andora che si trova quindi in difficoltà. Il problema è par ticolarmente scottante perché Mila -»na ci sono buone prospettive di sviluppo turistico Industriale e portuale Malgrado le acrobazie di Imperia, occorra acqua in grande quantità. Eco allora l'ipotesi finale, la più realistica e relativamente dispendiosa. Sfruttare l'acqua del Roya come fa Sanremo. Spiega Alessandro Scayola: i stato un consorzio tra ! «£' Imi meo e Cervo per un progetto jImperia, .Diano.,San Bartolo di circa 10 miliardi. La Regione darà il suo contributo. Il primo lotto prevede l'innesto con Sanremo per sfruttare l'acqua del Roga, Si tratta di 32 mila metri cubi al giorno. Non è «n'impresa eie topica, i tecnici assicurano che un anno sarebbe sufficiente per completare t'opera». Qua! è il piano? Il geometra capo del Comune Scarpiello dice: «E* giù pronto il progetto di massima. Quello esecutivo, relativo al primo tatto è preparato da tempo. I Comuni interessati hanno già garantito il loro impegno, la Regione è d'accordo, c'è anche un primo modesto finanziamento ». •Tubazioni subacquee di circa lt chilometri, a 30 metri di profondità — aggiunge Scarpiello — convogliano l'acqua del Roga fino a Imperia, quindi agli altri centri vicini. L'acqua che si aggiunge dovrebbe risolvere ogni problema per un lungo periodo, dare impulso al settore edilizio e turistico, respiro all'industria. Placare soprattutto la sete di Diano, Cervo e San Bartolomeo e al tempo stesso situa- alleggerire la gravosa zione di Andora». Ma c'è di più. Il piano considera anche la probabilità che tra 15-20 armi il fabbisogno di acqua aumenti ancora. La soluzione è già prevista, anche se per ora soltanto in fase di studio. Anziché un «innesto» a Sanremo, è possibile attingere direttamente dal Roya. O con impianti autonomi o Insieme a Sanremo, rwallnsndo cioè un « raddoppio » di tubature. Imperia, il Dianese • Andora sarebbero, allora, addirittura allagate» rispetto ad altre località rivierasche che oggi sono appena sfiorata dal dramma della seta. Eroe Mognon BOOCH&l'lU s.S. — Da lunedi 1* agosto alla galleria «La Bussola» di via Colombo, espone il pittore Romano Caletto. CELLE LIGI/HE — I carabinieri hanno denunciato Lulsell» R. 17 anni. Savona, via Spinola, e Angela C. 14 anni. Savona, via Pia, per furto FINALE LIGURE — Alla galleria Beo. tn piazza Cattedrale, espane de questa atra il Alberto ZUocehi. tara1 '< ■ • h r .-3» -/ m.r » niiMWtn OPtBt FSBTfNTiO % CORSO CI UtWATOr* | — or-5£DlfTOK"D c--3g;to ì f-uoi