Serie D, il volto delle liguri di Sandro Chiaramonti

Serie D, il volto delle liguri Chiusa la campagna dei trasferimenti le squadre partono per i ritiri Serie D, il volto delle liguri Savona, Imperia e Sanremese tentano la scalata alla serie C - LTAlbenga per la salvezza Abbiamo interrogato tre presidenti e un allenatore - Ne esce un panorama abbastanza ottimistico • Queste le due domande: 1) Conte giudica il prossimo campionato? 2) E' soddisfatto della campagna di compravendita? Persenda, Baveni, Fontana e Tonelli hanno nelle mani 4 formazioni con un grande seguito Serie D. se ci sei baiti un col- ! po. Si è conclusa la campagna] trasferimenti del settore semi-I prò; le squadre, una dopo l'ai-: tra. partono per i ritiri. Primo ha voluto essere Valentino Persenda, che è già al lavoro con i biancoblù a Busca. E' ancora possibile effettuare movimenti di giocatori col settore dilettanti (Promozione c categorie minori), c inoltre il regolamento federale consente una scappatoia: gli clementi che non raggiungono l'accordo con la società possono essere venduti. In linea di massima, però, le squadre sono pronte, potranno essere ritoccate in uno o due ruoli, ma se si vuole preparare un lavoro proficuo deve già essere ben chiara l'impostazione di fondo. . . Sarà un campionato lungo e difficile. Le molte promozioni hanno spronato almeno sette-otto società a tentare quest'anno il salto in serie C2. Almeno questo nelle intenzioni, perché in pratica sul mercato si sono visti pochi quattrini. Meglio di tutti, sulla carta, ha fatto Mario Robbiano. 11 Savona, pur col quizPanucci, si presenta forte e omogeneo. Persenda. comunque, si è riservato dieci giorni per dare un giudizio definitivo sulla rosa a sua disposizione. Robbiano si è detto disposto ad accontentarlo in altre richieste. Si sono rafforzate Sanremese e Imperia. A Sanremo Elvio Fontana ha voluto con sé tre dei suoi fedelissimi e ha tenuto Furlanis e Beppe Corbellini: quest'ultimo è l'acquisto più va lido, visto che Borra pareva deciso a cederlo. La Sanremese doveva vendere molto; gli altri erano a conoscenza di questa necessità e hanno offerto poco, pochissimo, per i biancazzurri. del resto reduci da una stagione fallimentare. Ma elementi coioc .Mosca, Perlo, Budicin (quest'ultimo resta uno dei più validi della categoria) non si. possono certo svendere: c chissà che, non tornino aoMi a sussuma. - Molte novità anche nell'Imperi;», JI colpo" migliore.è. l'acquisto dell'attaccante Sacco, veterano del girone, una punta che as-1 sicura un numero costante di1 gol- Anche la squadra nerazzurra sembra assai più valida di quella affidata l'anno scorso a Chico Hanset. Al campo spetterà l'ultimo giudizio, visto che parecchi elementi sono scono scimi agli sportivi di casa nostra, anche se arrivano con referenze buone. Ha stupito non poco l'immobilismo deU'Albcnga. Delminio e Tonelli sembrano aver rinunciato senza combattere ad ogni velleità. D'accordo, per fare una grossa squadra ci vogliono i soldi, ma qualche movimento in più si poteva fare. Il mercato è pieno di elementi di un certo valore che non costano poi mollo. I giovani, si dice. E' un discorso validissimo. Oggi più che mai è necessario puntare sul vivaio. Ma è inutile far crescere giovani validi se poi si retrocede nei dilettanti e svanisce ogni entusiasmo. Tonelli. evidentemente, è convinto di poter affrontare un campionato buono. Per giudicare gli altri biso gna attendere le prime partite di campionato. L'Albese è sempre forte (parte favorita assieme al Savona), il Dcrthona non ha cambiato molto la sua fisionomia. L'Asti ha venduto forse più del lecito, le altre piemontesi (a cominciare dall'Ivrea) sperano tutte nel miracolo, Sandro Chiaramonti

Luoghi citati: Busca, Imperia, Ivrea, Mosca, Perlo, Sanremo, Savona