"Non siamo polli da spennare"

"Non siamo polli da spennare" I villeggianti di Albissola contro il "caro prezzi» "Non siamo polli da spennare" Protesta presso il sindaco, il prefetto e la procura della Repubblica di Savona • "Manca qualsiasi controllo" • Una bottiglia d'acqua minerale 700 lire e pesche a 1200 lire al chilo s. 25 luglio. :v--.-..'.>at:.»o-»w »• Liguria si bere'v~ si mangia male? • hs Introdotto un altro tema scottante: quello dei prezzi estivi. E' una questione che investe tutti i centri turistici. Succede ogni anno, in questa stagione: molti negozianti approfittano della calata -in massa dei turisti, per ritoccare i prezzi ed aumentare il guadagno a tutto scapito di chi va a far la spesa in fretta senza « girare • da un negozio all'altro, alla ricerca del commerciante più onesto. D'altra parte chi viene al mare per riposare non ha tempo per affrontare una • caccia al calmiere • estenuante. D'altra parte manca un serio e continuo controllo da parte delle autoriti locali, per colpire casi macroscopici di esosità e. al tempo stesso per colpire il dilagante fenomeno dei prezzi estivi. Le lamentele non mancano. Una cinquantina di turisti di Vigevano. Torino. Milano. Brescia, Acqui Terme, Alessandria. Ivrea. Savigliano. Mondovì. Roma e Carmagnola in vacanza ad Albissola Mare, oltre ad alcuni • locali >, hanno firmato una protesta che è stata inviata al comitato prezzi di Savona, al sindaco di Albissola Mare, al prefetto ed al procuratore della Repubblica. • Amiamo Albissola come le nostra seconda città, ma purtroppo — scrivono — siamo rammaricati per il carovita che è superiore a quello delle nostre città d'origine. Nel negozi, non sottoposti ad alcun controllo dalle autorità, notiamo chei prezzi variano enormemente e sono di centinaia di lire superiori a quelli praticati in altri luoghi. Il più delle volte poi manca II cartellino prezzi: ciò ■ecrnser.te ai comtliarciantl dì itvtf pagare la merce a seconda del essi ». I firmatari portano alcuni esempi: • £' recente ;/ caso di una commerciante la quale ha venduto un etto di fagioli freschi al prezzo di 300 lire, mentre In tutti gli altri negozi erano in vendita a 750 lire. Sappiamo per certo — aggiungono — che il contadino forI msce le pesche ad un negozio al prezzo di | 300-400 lire mentre noi le paghiamo non me! no di 1000-1200 lire ai kg. Esageratlssimo poi ! Il prezzo di una bottiglia di acqua minerale "Santa Rita", messa sul tavolo del pensionante a 700 lire (bottiglia da 3/4). quando è accertato che viene a costare non più di 70I 90 lire la bottiglia ». ; Altro esempio: una scatola di polveri per i l'acqua, acquistata una sera a 250 lire, la mattina successiva, nella stessa latteria, saI rebbe stata posta in vendita a 280 lire. In | una notte 30 lire di aumento. Osservano i firmatari della petizione: 'Non j siamo certamente scesi dalla grande città : per farci prendere I cosiddetti "fondelli", co! stretti a dover pendolare giornalmente nel : negozi di Savona per risparmiare qualche , centinaio di lire. Nelle nostre condizioni si I trovano gli stessi abitanti fissi di Albissola i i quali fanno provviste settimanali nel capoi luogo ». I Infine un accenno ad un altro grosso, in> soluto problema: il mare sporco. • Molti { sono I turisti che hanno abbandonato quei sta ridente cittadina non solo per i prezzi i ma anche per II mare che giornalmente di¬ venta sempre più Inquinato dalle fogne e dalio'Sconco delle neri. Speriamo che le autorità elle quali questa lettere è indirizzata, non siano Insensìbili elle nostre sollecitazioni ed intervengano per bloccare une situazione che sto diventando sempre più grave ». Il vice sindaco di Albissols Marina. Teresa Ferrando ««sicura che assumer* Is dovute informazioni: • Mon ho ancora visto fa lettera — ha detto. — Ma non mancherò di interessarmi del problema ». Dall'Unione del commercianti si tenta une giustificazione: • Non generalizziamo — sostiene il direttore dr. Agen — disonniti possono essercene ovunque. Anche tra I commercianti, le gente però non sa più comprare. Ad esemplo quando le albicocche erano una primìzia e costavano carissime andavano a ruba, ora quasi più nessuno le vuole. D'altra parte l'aumento del prezzi In questa stagione risponde ed une legge di mercato: più torte è le domande più aumentano I prezzi. Non c'è nulla de fere, al perla della verdura e della trutta. E' cattamente vero che I prezzi dì vendite el minuto sono più alti di quelli e attcsti sU'Ingrosso ma se al commerciante averne una cassetta dì roba deve buttarla via perché va a male. E anche questo elemento concorre a formare Il prezzo. Comunque molto dipende anche da chi compra: prima di lare la spesa ci si accerti del prezzo della merce presso i vari negozi e poi si faccio le scelta. Non richiede molto tempo e può far risparmiare: Nicolò Siri

Persone citate: Nicolò Siri, Teresa Ferrando