Il personale dichiara lo sciopero vuole aumenti: i vecchi ''pagano"

Il personale dichiara lo sciopero vuole aumenti: i vecchi ''pagano" Situazione critica alla Casa di riposo d'Imperia Il personale dichiara lo sciopero vuole aumenti: i vecchi ''pagano" Manca assistenza per i ricoverati affidati a sei suore - C'è polemica fra gli amministratori - Indaga la magistratura su un caso di circonvenzione e sulle spese telefoniche (Sostro servizio particolare) Imperla. 30 giugno. La casa di riposo e pensionato «Città di Imperia» in via Agnesi 18. è paralizzata dallo sciopero degli inservienti. I cento ospiti — uomini e donne molto anziani e bisognosi di cure — si sono trovati di colpo senza un'assisten- 23 adeguata. Solo ti personale religioso si prodiga per ren d.ere meno Pesante la situa aone- 1 06010 anziani sono «elle mani di solo cinque suo1*. cl» fanno tutto: cucina, pulizia, assistenza. Stanotte, all'I 30. la madre superiora stava ancora lavando pile di piani. Gli inservienti (14 persone) sembrano decisi a continuare lo sciopero ad oltranza: chie- dono miglioramenti salariali che la maggioranza del Consi glio di amministrazione del l'ente, non vuole concedere. «Hanno già un buon salario — dicono 1 consiglieri — : guadagnano dalle centottan tornila atte duecentoventimila «re al mese. E poi. il nostro mandato è scaduto, già da due armi e. anche se volessimo ritoccare gli stipendi, non ne avremmo più diritto. Dovrà farlo, se lo riterrà necessario. IM nuovo consiglio che entrerò in carica tra due mesi circa». La riveridicazione comporterebbe un maggior onere, par Q pensionato, di circa quattordici milioni di Lire. A parte l'odierno sciopero, da mesi la essa di «Città di Imperia» si trova nell'occhio del ciclone delle polemiche e degli scandali. Da più parti, ad Imperia, d chiede che venga messo ordine, si fine' di garantire una maggiore tranquillità e più servizio agli anziani ospiti. Il consiglio di amministrazione à ptededuto dd socialista Bruno Boschi, di SS anni; ne fanno parto fl comuniste Capoverde. il democristiano sjrsibtls. ti soetaldsmocratico Gregorio Amoretti e il parroco di Oneglis, don Grasso. Le magistratura si e già interessate del presidente e del consigliere Amoretti. Bruno Boschi era stato accusato di interessi privati te atti di ufficio: avrebbe fatto pagare alle eesse dd pensionato mezzo milione per 1 acquisto di una carrozzella per un infermo, dd valore di centodiecirefla lire. Si fanno indagini. La magistratura, ad un certo momento, mette termine a tutto con una asntansa di non luogo s procedere. Il consigliere Gregorio Amoretti viene acci noto di un aso di circonvensu uns ospits delta di riposo, decaduta il io agosto 1918 e che gii avrebbe lascisto ogni ano avere. eSi chiamava Morm Salomone vedova Languas retti —. Afre sua cs m pzmujae. i lare». Od fatto d il procuratore, dottor Penco, e il giudice istruì tore, dottor Piana. Il presidente dell'ente. Bruno Boschi, inoltre è d centro deus puteiiuta per uns bollette dd tetefono, ritenute da motel srrisalvs. Seco 1 fatti. Ifd 1913. la bollette del tetefono delle casa di riposo era state di 143 rnfls 297 lire. Setto te presidenza Boschi, il •tassametro» sfiora invece il milione di lire. Chi telefona? Gli anatani sono divenuti ri l'improvviso più loquaci? Sull'ultima bolletta, di ottocentomila lire, è scoppiata la guerra. Il consiglio di amministrazione d rifiuta di pagarla e derida di rimandarla dia Sip perché d controlli chi ha usato, anche per telefonate interurbana, l'apparecchio e per quali motivi. Solo il presidente Bòschi d rifiuta, vota contro. Incomincia un ostruzionismo. Non c'è che una soluzione: mteresssre la magistratura. Cosa che viene fatte. Roberto

Persone citate: Amoretti, Bruno Boschi, Consi, Grasso, Gregorio Amoretti, Penco

Luoghi citati: Capoverde, Imperia