Dolceacqua: non vogliono il "soggiornato speciale"

Dolceacqua: non vogliono il "soggiornato speciale" Si dimette il Consiglio comunale? Dolceacqua: non vogliono il "soggiornato speciale" (Dal nostro corrispondente) Ventimiglia, 14 maggio. ti.m.i Gli abitanti di Dolceacqua si rifiutano di dare ospitalità ad un « soggiornante obbligato», Vincenzo Graziano. 26 anni, di Palermo. Della protesta si è fatto portavoce il sindaco che ha inviato un telegramma ai questori di Palermo ed Imperia ed al progetto imperiese. Il giovane, scarcerato alcuni giorni or sono, sta fruendo di un periodo di permesso a casa; poi, entro il 17 maggio, dovrà presentarsi in questura per essere inviato al « confino ». E' stato scelto il paese dell'entroterra ligure e ne è stata data comunicazione al sindaco tramite un telegramma. Nella cittadina della vai Nervia la notizia ha subito suscitato proteste: gli abitanti temono non solo la presenza di una persona « indesiderabile» per motivi di sordine pubblico» e per i danni che potrebbero derivarne sul turismo, ma lamentano anche l'imposi bilità di trovargli un alloggio ed un lavoro. Il sindaco di Dolceacqua, nel suo telegramma, prende posizione contro la decisione della magistratura siciliana in toni vivaci: .» Decliniamo ogni responsabilità di ordine pubblico ed eleviamo vibrata protesta contro un provvedimento autoritario ed antidemocratico ». Il primo cittadino ha anche convocato un consiglio comunale straordinario per la sera di lunedi 16: durante la seduta il problema verrà dibattuto « e non è escluso — è detto nel documento — che possano verificarsi le dimissioni in blocco degli amministratori comunali, se il provvedimento non verrà revocato ». Vincenzo Graziano dovrà comparire il 25 maggio davanti alia corte d'appello di Palermo: in quell'occasione dovrà essere inviato, tramite « foglio di via obbligatorio » (cioè a spese dello Stato), in Sicilia entro il 23 prossimo.

Persone citate: Vincenzo Graziano

Luoghi citati: Dolceacqua, Imperia, Palermo, Sicilia, Ventimiglia