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Sanremo: il pci chiede un vertice per risolvere la crisi in Comune Un incontro di tutti i partiti per lunedì 2 maggio *m * M * % * ' e. e, e, a «.» a vivi ■ v « Sanremo: il pci chiede un vertice per risolvere la crisi in Comune "Senza di noi — ha detto l'on. Napolitano — la città non si può governare" ed ha . m • a aa a aggiunto: "Inutile la caccia della de al 21 voto - Per il casino la gestione pubblica 'Dal nostro corrispondente i ! mSanremo, 28 aprile. sali pei con una conlerenza stampa, ha lanciato il suo p s.o.s. per interrompere la cri- ' s _t,_^ofr™, coJ,iT™„ ti™' ?' Cl?lSO"OCa Sanremo, dopo .a bocciatura dei bilancio di previsione del 1977 ed allontanare gli spettri del commisa rio prefettizio e delle eiezioni1 anticipate. L'on. Gino Napolitano ha illustrato le proposte del suo partito, votate all'unanimità '■ dal comitato comunale comu-. nista. «Prima di tutto — ha! dichiarato — desideriamo unì risanamento serio della vita amministrativa, che cessi, una volta per tutte, questa continua ed allucinante eoe eia da parte della de al 2Cr e al 21' voto. I fatti lo hanno dimostrato: per governare Sanremo è necessario avere solide maggioranze, non è più tempo dei giochetti sottoban-. co per ottenere, in cambio di chissà quali favori, un voto di \ scarto». L'on. Napolitano, a chiare lettere, ha detto che non si può più governare senza il pci e senza la de. «Noi — ha soggiunto — non poniamo la nostra partecipazione diretta all'amministrazione, ma esigiamo garanzie concrete at finché vengano gestiti programmi ed idee precedentemente concordati da tutti i partiti dell'arco costituzionale ». In altri termini il pei a Sanremo non rincorre poltrone di giunta, ma vuole essere nella sfera della maggioranza ancne appoggiandola dalle sterno. La proposta per un -nuovo corso» a palazzo Belle- vue si articola su due direttrici: una serie di iniziative per rafforzare i prnWsrnl ist iturionall ed un programma amministrativo. La prima comprende 4 punti 1) le commissioni cnnailia I? dovrarmo essere presiedute ! membri dei gruppi che 10014 unno parte dell esecuti- ivo; ,. - , .. ' 21 n*S" organi eo enti cu 'nomina consigliare deve essere «"""S? * tuta i gruppi un» corretta proporzionalità *** rappresevitanzar debbono essere eletti per ria diretta; «> istituire 1 consigli triìbtlUriTW staaArJwrare, con 'la partecipazione del consi giio cternmaie, gli evasori C- scali, n programma si snoda st! traverso cinque punti: 1) il casinò deve avere una gestione diretta, niente sgpnuedicCli appalto ai privati : 2) il mercato provinciale dei fiori deve essere diretto : da un consorzio dei comuni, • Sanremo deve acquisire im- ■ppresentanza; e3) i consigli di quartiere, lrispndsmgeggpsp mediatamente ie aree dove sarà costruito: 3) istituire un consorzio per i trasporti e dare ìa di- sdetta alla Steli 4) attuazione della 167: nella zona Tasciaire: ói soluzione definitiva dei problema della nettezza urbana e dello smaltimento dei rifiuti. « Queste nostre idee — ha detto l'on. Napolitano — le abbinmo comunicate a tutii : !partiti e a "Nuova Sanremo" 1i per discuterle insieme. Abbia- '<; mo indicato anche una data: >; il 2 maggio». I Come andrà a finire? prò- !ì babilmente in una bolla di sa-1I pone. La de pare intenzionata a rifiutare ancora la mano idei pei. preferisce continuare J l'asta per assicurarsi il 21 j voto. Ti nodo più difficile da sciogliere sembra quello del casinò: molte forze desiderano darlo a privati, soprattutto i per allontanare gli scandali. \«Noi — ha concluso Napoli- j> tano — siamo certi che una ; vera gestione pubblica sui la i strada migliore ». IRenato Olivieri I i;;IìIiJjGi Nlii>;i Gino Napolitano