Quello che dicono in città

Quello che dicono in città Quello che dicono in città La vicenda dei « sili », che la ditta Sycomin di Genova vorrebbe costruire a Porto Maurizio, in zona S. Lazzaro, ripropone, per Imperia, una scelta diffìcile (al di là di altre valutazioni di cui si discute nel servizio che pubblichiamo). Come sempre cioè, il dilemma: « industria o turismo »? In quale misura queste attività possono in qualche modo convivere? Nelle interviste che pubblichiamo si cerca di dare un quadro delle opinioni fra esponenti delle categorìe imperiesi. ANTONIO MOLINARI, portua- ; i !e: «Le due atticità possono coesi. sfere data, tra l'altro, la precarte-1 ; te dei stii da installare: per in: crementare ti turismo occorrono, '< soprattutto, l'acqua, glt alberghi, j te infrastrutture. La nostra proleI sta dere essere deetstva. perché anche i nostri figa devono trovare lavoro*. FRANCESCO BORZONE. colisi' gllere comunista: «Sviluppando il ; porto al centro ed il turismo ai ! due poli astremi cittadini (dalla ; Capitaneria a Capo Berta e dalla Spiaggia d'oro al Prino) le due attività possono benissimo coesistere. Penso che la protesta del portuali avrà esito positivo anche per la solidarietà loro espressa da tutti gli altri lavoratori cittadini che si rendono conto della importanza della posta in ballo». VALERIO BURRONI, portuale: ! iSntrambe le attività possono j coesistere perché entrambe esprimono una potenzialità di lavoro, inoltre il porto costituisce anche ina attrattiva turistica con i! suo movimento. La nostra protesta I sarà decisiva perché come siamo 11 ora in batto noi. domani potreb- \ aero esserci altre categorie: ab! Marno con noi anche i trasportatori, t piloti, i baristi e tutti gli) altri*. ENZO AICARDI, della Cgil: I «Possono coesistere; l'attività spe-1 clOca del riso non solo non dan-1 netterebbe il turismo ma ansi lo * avvantaggerebbe per il maggior giro di affari che creerebbe per [ bar. alberghi, esercizi commerciali. Come organizzazione sindacale pensiamo che quanto avviene ora sia l'inizio di una azione piti larga j per riuscire, non escludendo uno! sciopero generale cittadino peri martedì, ove non si arrivi ad una soluzione positiva». AVV. VALERI ANO PITTALL'GA j presidente azienda soggiorno: I «Penso che le 2 attività possano convivere armoniosamente parche era un problema che era ormai stato definitivamente accantonato con quanto era stato disposto dal plano regolatore. Ritengo che questa nuova attrezzatura portua- ! le può trovare sistemazione nelle T«gtdpcèddstifd DOMENICO GILLOZ, ROBERTO CAMPO VERDE, LUCIANO MASSABO'. della Cgil portuali: «La soluzione attuale del sili è temporanea perché il signor Battute Ha, della Sycomin, ti è impegnato a demolirli non appena sia tn atticità II nuovo porto commerciale. Per ora combattiamo democraticamente,. ma siamo pronti ad azioni più decise se non riusciremo: GIOVANNI GANDOLFO. sindacalista Cisl: «L'attività industriale è una componente indispensabile dell'economia di Imperia a fianco della quale può svilupparsi il turismo nelle zone. però, che non interessano U porto: il turismo, inoltre, dovrà cambiare dalla sua forma attuale, di élite o di seconda casa, per assumerne una oaratturistica, più social» cha ai -dm»* estendere ai dodici mesi dell'anno, la clamorosa protesta in corso non è soltanto dei portuali ma di tutte le categorie produttive di Imperia. Non recederemo dalla nostra posizione attuale in merito al sili, pronti a continuare l'occupazione dei Comune e ad adottare altre forme di lottai. OTELLO BISI, albergatore: <Le due attività possono coesistere se ti stabilisce una giusta demarca-, rione, senza che si abbia una prevaricazione dell'una sull'altra. La risposta tocca ai politici ed agli amministratori del Comune». GIUSEPPE RUBAUDO, presidente albergatori: «Ritengo che entrambe le attività possano eoe. sistere purché si mantenga una specifica differenziazione tra le zone "yrnll*"** al turismo • le altre. Per questo siamo anche favorevoli ai sili purché-siano piazzati ove non Irridano su tali attività turistiche: per questo sarebbe auspicabile vedere se non ri siano altre soluzioni alternative. Non posso pronunciarmi non toccando a me decidere, ma auspico che la protesta rimanga, come attualmente avviene, nei limiti democratici perché forme eventualmente clamorose potrebbero avere ripercussioni negative per il turismo». NELLO SALTALAMACCHIA. ormeggiatore: «Non appare possibile come richiesto da ptii parti, installare i sili nell'ambito por| tuole di Oneglia per tre motivi: 1) i i vagoni ferroviari che trasportano il riso hanno un interasse, fra le ruote, non compatibile con le piattaforme attualmente in /unzione: t) le navi per il rito che verrebbero a Porto Maurizio sono di una dimensione che non inciderebbe negativamente sugli accosti attuali. Ad Oneglia il movimento di tali navi inciderebbe invece sui traffici già esistenti della carni ecc.: 3) la nuova banchina in costruzione non sarà terminata che tra set mesi, troppo tardi per accogliere eventualmente t sili. Inoltre essa è stata realizzata per accogliere altri traffici più pesanti e navi ptii grandi, per dare origine ad una nuova corrente di attinta». Antonio Molinari Valerio Burroni Giovanni Gandolfo Otello Bisi | i

Luoghi citati: Genova, Imperia