Crisi a Imperia senza "traumi" di Omero Marraccini

Crisi a Imperia senza "traumi" Lunedì il nuovo sindaco Crisi a Imperia senza "traumi" La caduta del monocolore - Le "colpe" dei comunisti ■ Un commissario per i realisti? ;Dal nostro inviato speciale; Imperia. 13 aprile. Sarà una crisi breve e «guida ta». quella dei comune di Imperia. Gli incontri, fra i convergenti tdc. psi. psdi e pli). per la composizione della nuova giunta e per ì programmi, si svolgeranno entro la settimana. Quasi sicuramente il Consiglio, convocato per la sera di lunedì 18 aprile, si concluderà con l'elezione del democristiano Alessandro Scajola alla carica di sin. d ice. Il gioco era fatto prima che si dimettesse il monocolore di Pippo Vassallo."orraai messo «alia corda» da numerosi blemi. j pi tainleqdpescsuvrcccliinprò-1 m'■ inL'esecutivo comunale potrà ' mcontare su 13 voti della de. 51 zdel psi (Cagnone. Serrati e Ru- ! pscigni). 1 del psdi (Ranisc) ed | Iun liberale. A questi dovrebbe j foaggiungersi un ventiduesimo.! feioè il primo dei non eletti nella ; teliga socialdemocratica, dal mo- j rimento che Corrado Zanazzo ; imiche da tempo ha lasciato ili eConsiglio, dopo la vicenda di S. I pintenzionato a '•■ aStefano Mare) e dimettersi. Contro resteranno i 14 comunisti. 2 socialisti ed un missino. Il pri non ha ancora fatto sapere quale sarà la posizione dei suoi 2 consiglieri. Ghiglione e Repeito. ma sembra difficile che si schiereranno con l'opposizione anche se è possibile una loro ! posizione sulla «non sfiducia», j Gros.-e novità, sempre peri quel che riguarda Imperia, sono j attese per la giornata di domani.! durante il direttivo provinciale del psi. che dovrà discutere le tesi precongressuali. Si parlerà naturalmente della crisi comunale e dei suoi sviluppi. Il segretario provinciale. Luchino Beimonti, rischia una «verifica», poiché la maggioranza del parti- ! to pare orientata sulle posizioni J' Serrati e Ruscigni. La federa- ] zione di Imperia, che ha già avuto in quest'ultimo periodo due commissari per il tesseramento, secondo le voci dell'ultima ora. potrebbe essere veramente «commissariata» con decadenza immediata del segretario. Lo sbocco per lo stato di ingovernabilità d'Imperia, che si è protratto dalle elezioni del giugno "75. nasce — dicono i socialisti — da un «abbaglio del pei] vnccczgsoprattutto del suo segretaria to federale. Mauro Torelli», nelle valutazione del risultalo delle urne. E' un fatto questo rilevato anche dagli stessi dirigenti nazionali del pei. durante la Conferenza organizzativa della Liguria: l'on. Napolitano ha infat- j ti rimproverato ai comunisti di i «essersi addormentati sugli allo-ri- e di non aver saputo trovare j «una politica rispondente dll'a- \ vanzata del 20 giugno». Lno degli accusati, per averi -dilapidato» il patrimonio elei-j toraìe. è proprio Mauro Torelli, che ha dovuto subire le rampogne d regionale Angelo Carossino.l continuamente preoccupato di i mantenere gli equilibri del go- j presidente della giunta; , . r- : verno ligure a fronte delle ìm-1 pennate dei socialisti «leardia- ni*. j M.i qua] è l'accusa che si muove a Torelli? «Quella di' ..' ^ v accettato ai essere sindaco .:. una giunta che aveva soltan-\ :.' 19 : o;i» rispondono i sociali-1 -:: e di avere quindi forzuto il quadro politico io.'aìe. I sociali;ii imperiesi accettarono, «obiorio -.di appoggiare ia giunta di sinistra, mentre già erano intercorsi colloqui con :! segretario della de Giovanni Parodi (tramile Belmonti ed altri attuali filocomunisti). Nonostante la » forzatura» il psi tenne ferma una norma dei tata su scala regionale: 'Evitare in ogni modo un commissario e le elezioni anticipate»: il rischio quindi era tutto per i comunisti di Torelli. Né servì a qualcosa il progetto del cosiddetti «sindaco esploratore», con incarico al socialista Franco Ruscigni. poiché su di lui si riversarono tutti i voti democristiani. Da tale esperienza negativa nacque il mono, colore de di Pippo Vassallo, considerato «di transizione», anche alla luce-dell'evoluzione politica che andava verificandosi in altri enti locali, come Sanre mo. dove i socialisti sono entrati in giunta con la de. come Venti miglia, ed in fine l'Amministra zione provinciale. A questo punto, anche per il comune di Imperia il gioco era fatto. Ma forse l'intero «processo» non si ferma qui. «£' soltanto una ipo tesi da verificare — dice un di rigente socialista — ma non è improbabile che dopo Sanremo e la Provincia, fatto l'accordo per il comune di Imperia, si | apra anche un discorso nuovo, ! psf. su scala regio- .. ISignili- iessere1,verso t comunisti naie». Che cosa vuol dire? « ca che il pei potrebbe chiamato a pagare gli errori che 1 cominciò a fare, nel dopo eie-1 zioni ad Imperia». \ Omero Marraccini !