Si è iniziato a Savona il congresso comunista

Si è iniziato a Savona il congresso comunista Ieri sera alle ore 21 nel teatro "Chiabrera,, Si è iniziato a Savona il congresso comunista Presiede l'economista Eugenio Peggio - I delegati sono 293 - I lavori si concluderanno domenica - Scontata la rielezione del segretario provinciale e dei "big" più in vista (Noberasco, Magliotto, Amasio e Rebuffello) • Qualche sostituzione "non indolore" • La pressione dei giovani - Il "rapporto privilegiato" con i socialisti (Nostro servizio particolare) Savona, 25 marzo. Per tre giorni 293 delegati, in rappresentanza dei 12 mila 512 iscritti della provincia di Savona, dibatteranno i problemi interni e le linee di politica generale e locale del partito comunista. L'apertura del doicesimo congresso provinciale del partito è avvenuta questa sera alle 21 al teatro Chiabrera, sotto la presidenza dell'onorevole Eugenio Peggio, responsabile nazionale dell'economia e riforme. La presenza del parlamentare comunista è in sintonia con lo slogan che racchiude il tema di fondo dell'assise comunista: «Un partito di lotta e di governo per contribuire alla salvezza ed al rinnovamento de IPaese». Economista, e nome di prestigio l'onorevole Peggio appare la persona più qualificata a spiegare e, soprattutto a convincere, niovi e vecchi iscritti al partito della necessità della «nuova linea». L'apertura ufficiale è stata preceduta da una riunione degli esponenti della federazione provinciale con l'esponente della direzione centrale, nella sede di via Paleocapa. I lavori si -concluderanno domenica con l'elezione del comitato federale che sarà composto da 5040 membri. L'eie zione del segretario avverrà in un secondo tempo. E' data per scontata la conferma di Umberto Scardati Mila carica di segretario provine tale. Anche tutti i inembri di maggior prestigio dell'attuale comitato direttivo saranno rieletti. Per Urbani, Noberasco, Magliotto, Amasio e Rebuffello non vi è alcun dubbio sulla riconferma. Ne sussistono invece per altri esponenti minori. Si tratta di un normale avvicendamento o di giochi interni di potere? «Menai compagni, chiamati dopo le elezioni del 15 giugno-a ricoprire cariche nelle amministra' zioni pubbliche — afferma Scardoni —. Saranno sostituiti. E' una necessità,'interna del partito». I nomi vengono scrupolosamente taciuti. , - Certamente le sosUtuzionL anche in un partito disciplinato come il pei non saranno indolori. Nelle assemblee sezionali, la maggior parte delle quali aperte al pubblico, sono avvertiti fermati V cenni alla contestaatoVwtj vuti non tanto alla linea politica ma a nomi nuovi venuti alla ribalta del partito. E' il caso di Albenga di cipazione degli iscritti :« si molto bassa. A contestare il nuovo corso del locale pei sarebbero stati soprattutto i vecchi militanti. , «Non credo che esista uno scontro di generazioni — afferma Q segretario provincia le del pei — la maggiore ten sione riflette lo staio dt insoddisfazione che esiste in tutta la nazione. La partecipazione alle assemblee, comunque, è stata maggiore che in passato». Il congresso comunista è seguito con particolare attenzione dagli esponenti delle segreterie provinciali di tutti i partiti per le possibili indi zioni che potrebbe ; circa la strategia prattutto a livello cali. II tema è stato affron to nella relazione introduttiva.«La gestione delle autonomie locali (comuni, provincia e regione) da parte delle forze di sinistra — ha detto Scardaoni — è stata positiva anche se non sono mancate le divergenze circa le strategie da adottare e problemi singoli». Il rapporto, fra comunisti e socialisti, nella" città capoluogo e in provincia, negli ultimi tempi non è stato privo di tensioni. Quale sarà l'atteggiamento del pei nei confron¬ ti dei compagni di cordata, dopo il congresso? «Siamo un partito che persegue una politica di larghe intese — afferma il segretario provinciale — ma consideriamo privilegiato il rapporto con i socialist. anch ese, in alcuni settori, sentiamo diffidenza». U psi, soprattutto dopo l'ascesa di Alberto Tean mantenere «il ruolo specifico e autonomo» che il pei gli riconosce formalmente, ha ricercato posizioni di preminenza nelle amministrazioni locali non sempre gradite ai comunisti. Il segretario del pei però ritiene che il tutto possa essere superato sini- incrinare l'unità Un «no» deciso alle ... ste di «diritto a superfluo» ri- [ vendicato da gruppetti di gio- ivani, anche se il pei non rifiuta il dibattito e il confronto. «La salvezza e il rinnovamento del Paese» passa attraverso una via obbligata: l'austerità per risparmiare e investire. richie- '

Luoghi citati: Savona