Consigliere sanremese spiega i suoi guadagni

Consigliere sanremese spiega i suoi guadagni Il farmacista Donzella del psi Consigliere sanremese spiega i suoi guadagni Ha così respinto l'accusa di evasione fiscale - Discussi in Comune lo spostamento della ferrovia e il problema delle serre iDa! nostro corrispondente) l Sanremo, 22 marzo. «Sia pure larvatamente all'interno del mio partito mi si accusa di essere un evasore fiscale. Ecco la mia scheda tributaria». Cosi il consigliere socialista dissidente Agostino Donzella, farmacista i reddito j denunciato 2 milioni è 200 mila lire annui) ha fornito ai consiglieri comunali e al pubblico presente una serie di dati? sulle sue proprietà, su quanto guadagna al mese e persino la consistenza del suo conto in banca. Con questo intervento è iniziata la seduta del consiglio comunale di ieri sera, convocato per discutere ! due pratiche: lo «spostamen-1 te* a monte della ferrovia: approvazione nuovo tracciato» e la «disciplina urbanistica ! delle serre, legge regionale' numero 17 del primo giugno. 1976: provverlimenti esecutivi». Il consigliere Donzella aveva chiesto subito al sindaco di prendere la parola per fatto personal». Ha spiegato che non è il proprietario dell'omonima farmacia di piazza Eroi sanremesi ma soltanto un impiegato con uno stipendio di 198 mila lire menali. La farmacia è stata lasciata in eredità dal padre ai tre figli, tutti laureati in farmacia. Ora però la titolare è una delle due sorelle del consigliere. «La mia è una paga sindacale fissata dal contratto nazionale per tutti coloro che lavorano nelle farmacie» , ha affermato Donzella. E' proprietario di un appartamento e in banca ha sei milioni e centomila lire. La moglie si occupa della casa e ha a suo carico una donna delle pulizie per 4 ore alla settimana. Per la figlia, studentessa, ha recentemente pagato la retta dell'università. La «scheda tributaria)» di Donzella è stata letta in un'atmosfera di incredulità. Il consigliere comunista Franco Dulbecco ha comunque osservato come il comune di Sanremo si sia guardato bene □all'imitare tante altre città Iitaliane (Torino, Genova, Sa-1vona) che hanno reagito an- jene sul piano morale non ap- pena sono stati resi noti gli ielenchi delle denunce dei red- jditi. sOra Donzella ha meo- | minciato — ha detto Dulbec- l co —, speriamo che almeno il suo esempio sia seguito da noi quaranta consiglieri». Chiusa la parentesi «tribu¬ taria» i consiglieri hanno discusso il primo punto all'ordine del giorno: l'approvazione del nuovo tracciato per lo spostamento a monte della ferrovia. 1 comunisti si sono pronunciati controJ'impostarione del problema fornita dalla maggioranza. Secondo il pei lo spostamento prioritario del tratto che interessa soltanto Sanremo è in contrasto con lo studio generale approvato dalla Regione (prima il tratto Savona-Finale e altre varianti) e quindi va contestato. Pietro Parise, di «Nuova Sanremo», ha invece difeso con successo l'approvazione di un progetto che lo ha vii sto, quando era sindaco, come uno dei principali fautori. E' stata quindi approvata, in ottemperanza alle norme regionali, la nuova disciplina urbanistica delle serre. Da oggi per costruire nuove serre nel comune di Sanremo occorre il preventivo rilascio di una licenza ediìiTia. _ _ W. O.

Persone citate: Agostino Donzella, Donzella, Franco Dulbecco, Pietro Parise

Luoghi citati: Genova, Sanremo, Savona, Torino, W. O.