L'aiuto ufficiale giudiziario di Finale è condannato per un "giro" di cambiali

L'aiuto ufficiale giudiziario di Finale è condannato per un "giro" di cambiali L'aiuto ufficiale giudiziario di Finale è condannato per un "giro" di cambiali /Nostro servizio particolare) Savona, 7 marzo. ' b. b.) Paolo Tropea, 46 anni, abitante ad Albenga. aiuto ufficiale giudiziario della pretura di Finale Ligure, è stato condannato per malversazione e interesse privato in atti di ufficio ad un anno e sei mesi (con la condizionale) di t^^J Eh te mesi di interdizione dai P"bb»c! ■«* <*?. sul banco imputati del tri Dunale di Savona. Jago Moncalvo. 61 anni e il figlio Gia corno di 34, entrambi di Fos sano, accusati, rispettivamen te, di falsa testimonianza e falso in cambiale. Jago Moncalvo, è stato assolto per insufficienza di prove, il figlio condannato a sei mesi di reclusione, con condizionale. I fatti sono del 1971. Paolo Tropea, giunto in servizio alla pretura di Finale, conosce ì Moncalvo titolari di una pensione ristorante a gestione fa- miliare. Diventa loro amico, i t«Per una quindicina di gior- \ ni — dicono i Moncalvo ai giudici — non gli abbiamo fatto pagare i pasti» / Per i Moncalvo però gli affari vanno male. Vengono protestate numerose cambiali delle quali alcune, firmate da! figlio con :I nome del padre. L'ufficiale giudiziario si incarica di «mettere a posto le cose». Salda le cambiali con danaro o assegni propri e riceve in cambio assegni dei titolari della pensione non coperti, al momento, da pari deposito in banca. Riesce sempre a provvedere in tempo anche al sal¬ all'incasso con notevole ritar do. In tutto un giro di affa do di questi ultimi che metteri che supera i 10 milioni di lire. Il «giro» di assegni e cambiali aura qualche tempo, poi ai Moncalvo «le spese per mettere a posto le cose» sembrano eccessive. Inviano un esposto al pretore di Finale. che ravvisa il reato di interesse in atti di ufficio. Nel frattempo la sede finalese della Cassa di Risparmio di Savona scopre che una cambiale di oltre 700 mila lire, pagata sia pure con qualche ritardo da un cliente, è stata incassata dall'ufficiale , giudiziario, che però non ha poi versato all'istituto di credito il pari importo. Da ciò l'accusa di malversazione. Il pretore, a conclusione dell'inchiesta, sospende dal servizio il Tropea e informa dei fatti la procura della Re pubblica di Savona. Paolo Tropea e i due Moncalvo vengono rinviati a giudizio.

Persone citate: Jago, Paolo Tropea

Luoghi citati: Albenga, Finale Ligure, Savona