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Una data storica per la ferrovia? Imperia; lo afferma No varo Una data storica per la ferrovia? Lunedì il consiglio provinciale è convocato per l'approvazione del tracciato - II presidente ha smentito l'opposizione della Regione - Il comune di Sanremo parteciperà con dieci miliardi (Dal nostro corrispondente) Imperia. 2 febbraio. tb.v.j II Consiglio provinciale di Imperia è stato convocato in sessione straordinaria per la sera del 7 febbraio, lunedi. «Sarà una seduta storica — ha affermato oggi il presidente Titta Novara — come quando si approvò la costruzione dell'Autostrada dei Fiori che cambiò l'orientamento economico di tutta la provincia. Questa volta i consiglieri saranno chiamati ad approvare il tracciato e la convenzione con le Ferrovie dello Stato, ultimo passo per avviare il raddoppio e lo spostamento a monte dei binari nel tratto fra San Lorenzo Mare ed Ospedaletti». Novara ha smentito l'esistenza di opoosizioni a tale opera da parte della Regione: «A Genova — ha chiarito — si sono manifestate perplessi-1 tà. ma non si riferiscono a } questo tratto che è già finanziato e che. praticamente, è l già passato alla fase esecuti- j va. Entro quest'anno — ha chiarito — dovrebbero essere concretamente aperti i primi ! cantieri di lavoro dopo che ; saranno stati affidati gli ap- : patti». Questo tratto sarà lungo circa 23 chilometri e correrà! quasi esclusivamente in galleria; la nuova stazione di San- ] remo sarà sotterranea, men- ì tre la stazione della Valle Ar- ! gentina sarà realizzata a metà ! strada tra Arma e Taggia: saranno invece abolite le attuali ; stazioni di Riva Ligure e di S. ì Stefano, mentre rimarrà temporaneamente in servizio quella di San Lorenzo che sarà eliminata quando verrà realizzato il secondo tratto I Andora - Imperia - San Loren-1 zo. Date le difficoltà da superare, il costo della nuova linea sarà altissimo: circa sette miliardi a chilometro. Per il finanziamento, il presidente Novara si è dichiarato ottimista: «Le Ferrovie hanno già stanziato 30 miliardi — ha precisato — mentre altri 10 miliardi deriveranno dai fondi del Casinò di Sanremo. I vantaggi sono il miglioramento delle comunicazioni, la sparizione dei binari che corrono lungo il mare e che da oltre un secolo hanno strangolato il libero sviluppo della zona, particolarmente Sanremo». Novara ha insistito sul fatto che dieci miliardi per fi- j nanziare l'opera saranno prelevati dai fondi del Casinò di ! Sanremo: «St tratta di circa ' 500 milioni all'anno, finora tali fondi si sperdevano in mille rivoli. Ora invece essi saranno "finalizzati" per eseguire un'opera decisiva per tutti, come lo fu a suo tempo l'Autofiori. Bisogna dare atto al comune di Sanremo di ave- ■ re preso questa decisione». lì presidente della Provincia non ha saputo precisare quanti anni occorreranno per rendere funzionale l'opera: «Dipenderà dalle difficoltà che si incontreranno e dai finanziamenti: le Ferrovie partono con 40 miliardi già disponibili, ma negli anni venturi dovranno essere stanziati circa altri cento miliardi. L'importante è cominciare». Novara ha accennato ad un altro argomciito "he interessa più direttamente Imperia e Diano Marina: è la strada a mare che eliminerà la scalata di Capo Berta: « Le recenti grandi piogge — ha detto — /tanno collaudato positivamente, secondo i tecnici, i lavori di contenimento della grande frana che corre sotto l'attuale tracciato dell'Aurelio. Si tratta ora di contenere una frana minore, più in basso, dopodiché si potrà ripristinare la sede stradale già costruita a suo tempo ed ora invasa dai massi e dal terriccio. Spero — ha concluso — di potere dare notizie positive e forse inaspettate, fra tre o quattro mesi anche se non posso assicurare che la strada sarà aperta al traffico entro quest'anno». Bruno Viano Titta Novara