I repubblicani di Alassio contro il regolamento edilizio comunale

I repubblicani di Alassio contro il regolamento edilizio comunale Minacciano di togliere l'appoggio alla Giunta I repubblicani di Alassio contro il regolamento edilizio comunale (Dal nostre corrispondente) Alassio, 1 febbraio. (gjn.) Il dibattito sul regolamento edilizio, giovedì sera in Consiglio, mette in pericolo la giunta di smistra di Alassio formata da comunisti, socialisti e repubblicani. Sono i repubblicani, che con due seggi svolgono un ruolo determinante a sostegno della maggioranza (16 seggi su 301. a dissentire dalla linea seguita per l'elaborazione delle norme edilizie. Il capogruppo del pri. Enrico Zunino. in una lettera al sindaco Crollerò e all'assessore all'urbanistica Alessio Pelle a'ferma: «A parte ogni cons.derazione ovvia circa il fatto di avere posto all'ordine d=l giorno una pratica di tale importanza senza avere pre¬ ventivamente convocato i ca-pigruppo di maggioranza e senza avere recapitato la bozza completa e definitiva del documento, vi informo che in assoluta assonanza con il mio partito non mi sento di poter votare il regolamento nella versione presentata». «Nell'interesse dei nostri concittadini — soggiunge — sarete d'accordo per un opportuno rinvio che permetta di rivedere le norme del regolamento ir» modo congruo e pratico. Il regolamento edilizio dovrà restare in vigore per molti anni, ragion per cui pochi giorni non procureranno difficoltà a nessuno, a meno che non esistano posizioni preconcette ». L'intervento sembra contenere un velato richiamo all'ai- 1 fro esponente repubblicano. Santino Gelassi, che fa parte della giunta comunale. Commentando il contenuto del nuovo regolamento, che trae origine da un piano regolatore approvato definitivamente nel 1974. la lettera dei repub-. blicani parla di «spirito punitivo» e di '(vaghezza delle norme», che in certe situazioni prevedono valutazioni «caso per caso». Lo spinto punitivo pare sia, du individuarsi negli oneri eccessivi previsti per i proprietari che intendano mutare la destinazione agli insediamenti «produttivi, commerciali, alberghieri» e impongono un piano particolareggiato per l'eventuale ristrutturazione di immobili che abbiano una superficie superiore ai 200 mq. Alcune associazioni dì categoria avevano già manifestato un aperto dissenso sulla linea assunta dal Comune. iNessuno si prefigge di incoraggiare, in un centro turistico come Alassio — afferma il consigliere Zunino — la chiusura di alberghi per fame case di abitazione, tuttavia non sarà il regolamento edilizio a frenare una recessione ir. atto. Avremo immobìli inutilizzati e improduttivi. Per dare impulso ad una valida politica alberghiera servono provvedimenti legislativi e finanziari che non sono competer, za del Comune, mentre l'am- minisiraztor.i comprimere i diritti dei < tscceissivarr.en.

Persone citate: Alassio, Alessio Pelle, Santino Gelassi

Luoghi citati: Alassio