I dubbi sulla Sanremese di domani

I dubbi sulla Sanremese di domani Il presidente Gianni Borra fa il punto su gestione e programmi I dubbi sulla Sanremese di domani "Sono fuori di almeno 300 milioni, non voglio fare altre pazzie" - Ma i suoi collaboratori sono certi che non rinuncerà facilmente a una squadra da primato • I diffìcili rapporti col Comune • Gigi Bodi ha un contratto particolare: sarà confermato? Se non mi aiutano, vendo tutto (Dal nostro inviato speciale) Sanremo. 26 gennaio Quando gli ai domanda di parlare dal futuro dalla Sanremese. Gianni Borra divanta enigmatico. Dica: "Lasciatemi ancora qualche domenica, per vedere come va la squadra, a fatemi sistemare alcuni conti. Poi dalla Sanremese potremo parlare per un due giorni di seguito». Il problema è chiaro. Borra chiede alla sua aquadra qualche soddisfazione, nonostante Il campionato deludente, e vuole garanzie economiche da parte del Comune di Sanremo. Tanto vele parlare subito di : soldi. «Sono fuori di almeno 300 milioni — ammetta Borra serata farai pregare —. Sa Cammini strazione municipale non ci da i conto milioni che abbiamo chiesto, il deficit auttaenta ancore. Con un passivo abulia dova pos siamo andare? Dal Co—sa abbiamo ricevuto poco, una faccia nel mata di aotdt di cui abbiamo bisogno». Corna ai è arrivati p guasta situazione? «Con Amato avevamo chiesto aiuto al Cornane, la sostanza ci avevano risposto picche: non sarebbero arrivati atte cifra che volevamo. Amato ara dell'avviso di vendere tutto, io mi presi la grana di rilavare la Sanremese». Ma c'è dall'altro: •Ero a un bivio. Avevo duo possi- ! bilità: scegliere un programma : da centroclaeeifica. cambiando soltanto tre o quattro giocatori, '. oppure puntare alla serie C. spendere il necessario, allestire I to squadrone. Ho proferito questa seconda via ma i risultati li conoscete. Ora non possiamo sbagliare una seconda volta». Giorni or sono, noi momenti di amarezza. Borra confidava ai auoi collaboratori di volersene andare. •Non ammettevo corta critiche. Ora l'ambiente si è rasserenata. Speriamo di potei costruire tutti •aio se ci saranno I presupposti. Atfrimonti mo ne andrò. Sa foaai costretto a laaclara ara tutto, persino i rra fa i conti, aeree penna alia mano, che non può gettare al vanto altri soldi. Di Borra si potrà diro tutto, ma non che non paghi di tasca sua: e con i tempi che corrono le cen tinaia di milioni non sono noccio Iine- I filosi (-1 "commandos" gri¬ dano Borra, Borra — dice il presidente — e io sono felice. Mi ripagano di tante amarezze»), giùreno che. ella fina, il «petroliere» ; resterà al suo posto, per tentare ' incora la scalata alla C: «Non è uomo che possa accontentarsi ' della mediocrità». Mo intanto la realta è diversa. La classifica è quella che è ! («Siamo stati (fortunati, qualche arbitro non ci ha trattalo bona: se avessimo solo qualche punto In olii — apiega Borra — potremmo ancora batterci per il primato»), ai deve già pensare alla prossima campagna di compravendita. Borra assume il tono ufficiala: -Prima devo vendere. Solo dopo potremo badare agli ac- *°" P°\"f !,'" •*• I m 300 milioni. Ma sarò k> il prò- | siden-.c della Sanremese?». E poi c'è il problema dal tecni- i co. Secondo contratto, Gigi Bodi ha diritto alla conferma se arriverà nei primi quattro posti, un traguardo ancora possibile. Dice Bodi: «Con Borra resterei volentieri, perché ama veramente la Sanremese. In questo finale di sta- vione stiamo dimostrando che la squadra non è un bluff, che ; ' ' ! I to- buoi pochi che ci sono biao- | ^ t(fMrMu Itr,ni-. Sandro Chiaramonti nelle posizioni di rincalzo, a richiamare pubblico. «Domenica abbiamo incassato un» miserie, lo squadre di A non potsono venire e Sanremo per via del terreno non buono. E cosi la situazione ai agaiavaii. Gianni Borra medita sutta Sanrvrmese di oggi e di domani. Probabilmente è indeciso davvero: gas bastai ebbe poco (un paio al gal di Corbellini, qualche vittoria, le gradinate meno vuo te) per conilocoilti a darà l'anima par la Sanremese. Il passato piò e. per il futuro, il i avrebbe potuto lottare per la prò- mozione senza troppe circostanze avverse. Ho anche richieste dalla serie C E' presto per fare prò- grammi». E la squadra bianca»- zìi rra ha sempre tento persone ad aiutarla: - i più stretti collabo- ratori di Borra, i aupertifosi come Tadini, dirigenti capaci come quel profondo conoscitore di cai- ciò che è Augusto Porzio. Intanto l'obiettivo è fare punti. anche se la Sanremese è ormai Bodi: resterà'? Beppe Corbellini

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