Sei condanne, un'assoluzione a Imperia scarcerati tutti gli imputati meno uno

Sei condanne, un'assoluzione a Imperia scarcerati tutti gli imputati meno uno In assise la sentènza per la sparatoria di Ventimiglia Sei condanne, un'assoluzione a Imperia scarcerati tutti gli imputati meno uno Resta in carcere Bruno Soracco, cotidaumato a 6 anni » Pene inferiori per gli altri imputati (Dal nostro inviato speciale) Imperia, 13 dicembre. Sei condanne ed una assoluzione, alto corte di assise di Imperia, per le sparatoria di Ventimiglia. «roty^^ uno dei «irsiannstt'resterà'in carcere, gli altri hanno ottenuto la sospensione condizionale della pena: è Bruno Soracco, 25 anni, di Sanremo, marito di Maria Tolleri. 16 anni, la sposabambina al centro del regolamento di conti avvenuto a Bordighera e Ventimiglia il 5 dicembre dello scorso anno. La corte ha inflitto al Soracco sei anni e otto mesi di reclusione ed un anno-di casa di lavoro. Era accusato, insieme a Francesco Incorvaia, 25 anni. Sanremo, di tentato omicidio, sfruttamento della prostituzione e reati minori. Quest'ultimo è stato assolto per insufficienza di prove. I giudici hanno condannato ad un anno e sei mesi Rocco Trimboli, 27 anni; ad un anno e un mese Calogero Giudice e Attilio Bandiera, rispettivamente dt 22 e 25 anni, tutti di Ventimiglia; ad un anno e due nitri Giovanni Rosolia. 25 anni, ed U diciottenne Gaetano Barberi; entrambi di Borghetto Santo Spirito (quest'ultimo è stato condannato anche a tre mesi di arresto). Per tutti le accuse erano: sequestro di persona e sfruttamento delia prostituzione. Trimboli doveva rispondere anche di lesioni personali. Barbieri di ricettazione. Il presidente Varali! ha letto la sentenza a tarda sera, dopo tre ore di camera di consiglio. E' stata accolta dai parenti e dagli amici dei componenti i due clan, che gremìI vano l'aula, con un lungo applauso. GU imputati si sono abbracciati. Anche Rocco Soracco ha abbracciato i compagni di reclusione. «Sono con¬ tento — ha detto — che almeno gli altri escano». Rocco Trimboli ha raggiunto il carcere con il solito taxi che da quattro giorni lo preleva, da solo, dalla corte di assise, gli altri a bordo del cellulare. Dopo le necessarie formalità sono tornati ta libertà. I difensori di Soracco, rimasto in galera, hanno già pre-annunciato l'appello. Nessun racket della prostituzione, niente regolamento di conti? La risposta potrebbe essere negativa se, su tutto il processo, non gravasse l'ombra del fantomatico Roberto, sii boss, il "Mammasantissima" — così lo ha definito l'avvocato Muscolo — capace di imporre a tutti la propria autorità». E' lui l'uomo capace di dirimere controversie, giudicare, trasformarsi in giustiziere nella notte di sangue. Vicino ha il «luogotenente» (cosi ai ferma l'aw. Muscolo) Vincenzo Campana. 24 anni, di Loano, l'uomo colpito dai protettili della calibro 38 special di Bruno Soracco netta prima sparatoria, in via Romana a Bordighera. E' da qui che prende' il 'vhv il raut notturno conclusosi con la sparatoria, in località Cinse a Ventimi-! glia, in cui Bruno Soracco raggiunto da numerosi colpi di pistola e si salva fuggendo. In breve i fatti. Bruno Saracco viene avvertito che la moglie si prostituisce, ritorna dalla Florida dove lavora e ha un incontro con Incorvaia. Insieme vanno alla ricerca di Maria Tolleri. La trovano a Bordighera: caroselli di auto e prima sparatoria. Da Savona piomba Roberto e i contendenti vengono radunati in un appartamento di piazza Diaz a Bordighera. C'è una movimentata «spiegazione» che dura fino al primo mattino, poi il boss obbliga tutti a seguirlo in località Ciaxe. E' l'ultimo atto del regolamento di conti. Di Roberto si sa soltanto che vive a Savona, che il «rumore» suscitato per Maria Tolleri da pochi «balordi» disturba i suoi traffici e scalfisce il suo prestigio. E' un fatto che nel mondo della prostituzione non può essere tollerato e compaiono le "38". La sua ombra ha nuovamente abbassato «il lembo del vasto lenzuolo che copre il mondo dello sfruttamento» che il p-ro. Penco aveva faticosamente ma efficacemente alzato. Maria Tolleri. 16 armi, fisico da indossatrice, scollatura audace, prostituta per sua stessa ammissione, accusatrice spietata dell'ex marito, ha lasciato l'aula sorridendo. Ha dimenticato che le 38 special «sparano — come dice lei stessa — pillole grosse come un dito» . Bruno Balbo