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Azienda d'Albenga dovrà trasferirsi? Azienda d'Albenga dovrà trasferirsi? In località Coasco • Stretta fra il torrente Arroscia e l'Autofiori non può espandersi (Dal nostro corrispondente) Villano.» d'Alberata. 8 die. Se non si verificheranno le premesse per favorire l'ampliamento dell'azienda, una piccola industria che si è installata due anni fa in località Coasco di Villanova, tra l'argine sinistro del torrente Arroscia e il tracciato dell'Autoflorl, potrebbe decidere di trasferirsi. E' l'Ala Italia, una Industria che produce mobili per cucina; occupa attualmente una quarantina di dipendenti, ma sussistono le premesse per un potenziamento dell'attività. Il settore in cui opera la piccola industria di Villanova sembra non risentire della crisi, esistono contratti già conclusi e in via di definizione per forniture su mercati esteri, in primo piano gli Stati arabi. Il titolare, Mario Zoppi, un giovane industriale genovese, afferma: « Le nostre esportazioni Interessano particolarmente l'area dei petrodollari; possiamo parlare di un'espansione del mercato per alcuni miliardi con queste previsioni è indispensabile programmare u potenziamento dell'azienda e l'aumento del posti di lavoro. Slamo tuttavia perplessi perché le garanzie che ci erano state offerte per l'espansione dell'attività non si concretano. Stiamo valutando la possibilità di cadere ad altre aziende le nostre strutture, per trasferirci altrove». L'area occupata dall'Ala Italia sorge su terreni strappati at greto dei torrente Arroscia, attraversato dal traccia¬ to autostradale■ -una zona che offrirebbe possibilità di ulteriori insediamenti industriali e artigianali, se non fosse minacciata dalle piene del corso d'acqua e potesse fruire di collegamenti stradali adeguati. L'industriale Zoppi conttnua: « Avevamo preso seri Impegni con 11 Comune di Villanova per accollarci gli oneri di urbanizzazione e per attingere manodopera in paese; ci vennero però date alcune garanzie relative alla viabilità e alla sicurezza dalle piene del nume. Il Comune non sembra tener fede agli impegni ». SI tratta di opere che ti Comune di Villanova si era impegnato a realizzare tramite altre imprese. Venne concessa, infatti, una vasta zona del greto ad una ditta di escarazioni che prelevava materiale per l'edilizia, e fu chiesto in cambio la realizzazione di un terrapieno. Gli scavi sono stati fatti, il riempimento no, l'ultima recente piena del fiume ha demolito centinaia di metri di argine portando la diretta minaccia di allagamento allo stabilimento. L'Autofiori. in sede di trattative di esproprio, si era impegnata a costruire una rotabile con sottopassaggi di quattro metri per superare la carreggiata autostradale, ma a tutt'oggi esiste una strada motto stretta e inadeguata al transito degli automezzi industriali. Se non si owierà a questi inconvenienti son sollecitudine, l'Ala Italia andrà altrove. . Giuseppe Morchio