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Approvato il piano regolatore di Boissano con critiche dei dc e del psi sulle scelte Approvato il piano regolatore di Boissano con critiche dei dc e del psi sulle scelte (Dal nostro corrispondente> Boissano, 4 dicembre. Con i dieci voti del gruppo di maggioranza comunista (un assente) il comune di Haitiano ha adottato ieri sera il nuovo plano regolatore basato su una previsione decennale. Non sono mancate le polemiche contro il gruppo di minoranza, capeggiato dal prof. Tommaso Berrutt, il quale ha messo in rilievo alcuni atpet- ti del piano ritenuti negativi ed ha poi abbandonato l'aula con tre colleghi prima che gli urbanisti illustrassero il progetto Polemiche anche contro i socialisti che. privi di rappresentanti in consiglio comunale, hanno c'ridato una lettera contenente numerose affermazioni critiche al capogruppo de. Il sindaco Giuseppe Colombo in proposito ha detto: «Anche la giunta aveva ri- I cerato analogo documento e ne ' avremmo sicuramente dato lettura pubblica; prendiamo tuttavia atto quali rappresentanti abbiano scelto i socialisti». Dai contenuti del progetto, enunciati dall'ing. Isnardi e dagli architetti Corso e Santuzzi. sono emersi alcuni aspetti che forniranno spunto per le osservazioni previste dalla legge dopo ; la pubblicazione, li geom. Gian- ni Gandolfo. socialista, vicesindaco della precedente amministrazione, ma non rieletto, ha preso la parola ed ha detto: aLe operazioni previste per il risanamento dei vecchi borghi non sono economicamente vantaggiose e nessun imprenditore prenderà mal questa iniziativa. Per l'acquisizione d: aree da adibire .1 servìzi si propone esclusivamen te il meccanismo dell'esproprio: come si potrà lare per le condizioni finanziarie in cui versano attualmente i comuni? Concordiamo con gli insediamenti per l'edilizia popolare ma un aumento di 350 nuovi abitanti vai sembra eccessivo. Nelle zone di completamento — ha concluso Gandol*o — esistono indici sufficientemente alt: che accontentano pochi proprietar. privilegiati mentre s: potevano favorirne il doppio». Qualche perplessità è sorti anche per l'edilizia rurale. La normativa sembra orientila più ad impedire manovre speculatile di edilizia residenziale :n zone agricole -come già s: e abbondantemenie verificato 1 che ed mce-ittvare '. economia agricole a meno che non si giunga ad una ".conve's-.one delle forze di lavoro. Attualmente su 1100 abitanti soltanto 4S famiglie di Boissano continuano a lavorare la terra e per costruire una casa rurale di medie dimensioni servono almeno diecimila metri Quadrati di area sii pur sparsa su l'intero territorio comunale o in zona impervia e improduttiva. Gli urbanisti da', canto lo-o pun:c-.o molto sulla cooperazione e sul fatto che eventuali difficoltà d: edi'icaztone :n zona agricola favoriscono la rincula de: vecchi borghi storici e la ricomposizione di un tessuto sociale integratosi con l'aspetto episodico che aveva assumo m Questi ultimi an mese. g. m.