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Una madre di Calice Ligure accusa l'uomo che ha irretito la sua figlia Processo aperto e rinviato in tribunale a Savona Una madre di Calice Ligure accusa l'uomo che ha irretito la sua figlia (Nostro servizio particolare) Savona, 17 novembre. (b. b.) Il processo contro Giuseppe Cataldo, 19 anni, di Pietra Ligure, via Sardo 8, è stato rinviato per l'assenza delle parti lese e testimoni. Patrizia Rossi. 18 anni, e la madre. Margherita Ferrando di Calice Ligure. Il presidente del tribunale. Gatti, ha dato ordine ai carabinieri di ricercare la giovane per condurla in aula alla prossima udienza. E' una storia di amore ingenuo da parte di Patrizia Rossi, e di interesse squallido e calcolato, secondo l'accusa, da parte di Giuseppe Cataldo. Venne scoperto nel giugno scorso in seguito alle indagini del comandante della polizia stradale di Finale, Tommaso. La madre della giovane di notte bloccò una pattuglia della stradale. Da ore era alla ricerca della figlia, fra le prostitute che frequentano la zona fra Pietra Ligure e Albenga. «3fta figlia è fuggita di casa — dice al maresciallo Tommaso — temo che sia caduta in mano ad un individuo di pochi scrupoli. Mi aiuti». Poche sere prima il fratello aveva trovato Patrizia fra le passeggiatrici. Aveva cercato di riportarla a casa, ma la ragazza era fuggita. Pochi giorni dopo una lettera di Patrizia: «Attendo un bimbo dall'uomo che amo. So di darvi un dispiacere ma non preoccupatevi lavoriamo entrambi». L'uomo era Giuseppe Cataldo. Secondo l'accusa però aveva irretito Patrizia, per metterla incinta ed avviarla alla prostituzione. La giovane era stata vista sulle strade di tutta la Liguria ed anche del Piemonte.