Albenga-Carcarese, derby da giocare a "viso aperto"

Albenga-Carcarese, derby da giocare a "viso aperto" Sagra della tifoseria domani sul Centa Albenga-Carcarese, derby da giocare a "viso aperto" Gli uomini di Giorgi saranno accompagnati da almeno duecento sostenitori - Tonelli : "Un'avversaria da prendere con le molle" 'Del nostro inviato speciale, Carcarc. 12 novembre. Ad Albenga saranno in duecento. Guidati da Gabriele Cipresso detto Ciop e da Agostino Contu detto «Oba», capi rij conosciuti della tifoseria j biancorossa, i sostenitori del; la Carcarese caleranno in ì massa sulle rive del Centa per ; incitare i propri beniamini. : «Ci porteremo dietro l'intera ' famiglia — annuncia un altro 1 super tifoso. Màssimo Val' dambrini —. Chi non verrà al] lo stadio potrà approfittarne ; per una passeggiata sulla spiaggia se il tempo è bello. Dalla partita di Albenga ci at. tendiamo un pareggio, uno 0: 0 ci starebbe bene. Le nostre i ambizioni? Un campionato ' onorevole ». Poi riflette e ag: giunge: « Però l'appetito vien • mangiando e in fondo abbia; mo constatato che il diavolo ; non è così brutto come lo dipingono». i Si dice, a ragione, che la ! Carcarese giochi in dodici. L'uomo in più è il pubblico, un pubblico ammirevole che incita la propria squadra sen, za pause, con urla, trombe e tamburi. «Ecco, forse, è pro\ prio questo che ci distingue ' dai tifosi delle altre squadre — dice ancora Valdambrini ! —. Le critiche e i mugugni li ; lasciamo per dopo, svi campo I vogliamo far sentire ai giocatori la nostra presenza, il nostro stimolo». Ermo Giorgi, l'allenatore, ha il tuo daffare a mitigare gli entusiasmi. La Carcarese è approdata in promozione quest'anno, sulla scia del Finale, ed ora. dopo sei partite, si trova al comando della classifica in compagnia della Sampierdarenese e dell'Albenga. Come loro è ancora imbattuta. Domandiamo a Giorgi se è sorpreso: «.Von molto — risponde —. La squadra mi va bene. Odella ha degnamente sostituito Meggiolaro che dovrà restare inattivo per tre mesi a causa di un brutto infortunio. Bagnasco si è accordato con la società ed ha ripreso ad allenarsi. A centrocampo si potrebbe migliorare. All'inventiva sì sopperisce macinando gioco. Morando va molto bene e presto spero di recuperare Goslino. che era militare, e Canazza. dal carattere un po' fragile». Speranze? «Nessuna illusione, per carità. Viviamo alla ■ giornata. Ad Albenga andiamo per disputare una bella • partita, a viso aperto, senza : catenacci. Non abbiamo nulla ; da perdere. Certo. VAlbenga è . uno squadrone e punta alla j quarta serie. Ma i miei ragaz: si hanno dimostrato il loro I valore contro la Levante G e meritano la riconferma in ! blocco». j ' L'albenga è avvisata. L'in] contro con la Carcarese non I sarà impegno facile, di quelli j da affrontare a cuor leggero, i La squadra di Giorgi è una ' matricola che merita il primo . posto in classifica. «E' una lieta .sorpresa — afferma Pao! lo Tonelli, allenatore dell'Albenga —. Una squadra 'da prendere con le molle, guai a sottovalutarla». Per gli inganni è una parti: ta importante. Si decide il ; primato in classifica e il risiil1 tato può influire sul morale ' dei giocatori, esaltandoli in ! caso di vittoria, deprimendoli ; il caso di sconfitta. «E' una i situazione alla quale siamo I abituati — minimizza Tonelli —. £" dallo scorso anno, dai ' tempi del duello con la Riva; rolese. che siamo sulla corda. La squadra è vaccinata con' Ito questo tipo di emozioni. : Domenica sarà una partita ] come tutte le altre». Se il trainer bianconero è , tranquillo non lo sono altretj tanto i tifosi. Al Bar Negro, , covo dei tifosi dell'Albenga, i i sostenitori sono in ebollizio] ne. E' il primo grosso scontro dell'anno e il clima di passione ne risente anche se tutti sono pronti a scommettere che alla lunga «la Carcarese scomparirà dalla scena e non potrà certamente inserirsi nella lotta per il primato». Domenica, all'Albenga, non mancherà certo l'incitamento ma forse potranno esserci anche rilievi ed osservazioni. «Il nostro — dice Tonelli — è un pubblico caldo ma esigente. Ricorda i tempi della quarta serie e non vede l'ora di tornarci. La permanenza fra i dilettanti lo ha deluso e da allora è diventato incontentabile. Pretende di vincere e di veder giocare bene, ma questo non sempre è possibile, purtroppo. A volte ci si accontenta dei due punti anche se il gioco lascia a desiderare, altre volte si è superiori ma non si riesce a cogliere il successo pieno». E' quanto è accaduto all'Albenga in questo scorcio di campionato. Ha dovuto spesso accettare il pareggio esterno per la difficoltà a tramutare in reti la gran mole di gioco svolta. «Abbiamo dovuto iniziare il torneo senza i due attaccanti titolari. Lovetere e Benassi, entrambi militari — spiega l'allenatore —. Abbiamo cercato di rimediare con il movimento portando in zona tiro i difensori, ma non sempre questi possono giungere sulla palla con la necessaria lucidità e concentrazione». A Taggja gli ingauni hanno, recuperato Benassi"e non- a caso Iranno vinto. Tonelli. che sconta la secónda giornata di squalifica, lo confermerà anche contro la Carcarese. Il resto della. formazione dovreb-l be restare immutato. E' tornato' anche Lovetere. ma la sua preparazione è ovviamente in ritardo. «La vera Albenga — annuncia Tonelli — la si vedrà soltanto a Natale». Stefano Delfino

Luoghi citati: Albenga, Bar Negro