Due punti e un po' di coraggio per pensare subito all'Omegna

Due punti e un po' di coraggio per pensare subito all'Omegna Non c'è tregua per la Sanremese di Bodi — Due punti e un po' di coraggio per pensare subito all'Omegna "Una vittoria utile per il morale" - Gol capolavoro per Furlanis (Nostro servizio particolare) Sanremo, 1 novembre. Contro il Cuneo la Sanremese ha finalmente mantenuto le promesse: puntava alla vittoria, comunque arrivasse, e non ha fallito l'obbiettivo. I due punti erano necessari per la classifica, per il morale, per il pubblico, per superare l'incubo di non saper vincere, soprattutto fra le mura di casa. L'1-0 inflitto al Cuneo, una delle squadre protagoniste di questo primo scorcio di cam- jpionato, anche se a Sanremoè apparso estremamente ri- nunciatario, è servito a far riassaporare ai bianeazzurri il gusto della vittoria. «La Sanremese ha vinto e ha soprattutto convinto», hadetto Ivano De Maria, «porta- voce» improvvisato della San-remese in quanto Gigi Bodi, chiamato a Genova da urgenti motivi familiari, dopo la vii- torta ha salutato tutti ed è fuggito via. La Sanremese ha convinto specialmente sul piano della generosità. «Contro il Cuneo bisognerà, all'occorrenza, anche essere cattivi», aveva detto Bodi alla vigilia dell'incontro, e molti giocatori bianeazzurri si sono battuti con una grinta che non avevano ancora fatto vedere in campionato. Gli schemi, magari, non sono ancora troppo lucidi, ma a centro- j campo l'innesto di Zanella è ! sembrato positivo e in attac- l co il ritorno di Migliorati ha j atto intravedere qualche cosa in più. Il gol della vittoria è stato un capolavoro di Furlanis che, con una rovesciata spettacolare, ha infilato in porta un bel paltone servitogli da Migliorati. E' una rete che premia il centravanti, giunto a quota quattro in classifica j cannonieri, troppo (e anche \ieri nella parte iniziale della \ gara se ne è avuta conferma) «beccato» dal pubblico per la 1 lentezza con cui tarda a en \ trare nel clima della partita " Q°- segnato ha fatto bene \<dla Sanremese e soprattutto \ a luij II presidente Borra, a fine I partita, ha offerto champagne I a tutti. «I ragazzi si meritano : l'incondizionato elogio per la l o a vittoria di oggi, per il modo in cui hanno lottato», ha del to il presidente. Ma non tutto è filato liscio, come si poteva supporre dopo una vittoria, negli spogliatoi. Un po' di confusione organizzativa, una frase un po' azzardata dell'inviato di un quotidiano al presidente Borra, hanno contribuito a creare un gran trambusto. Ne ha fatto le spese Scaburri, che aveva seguito le fasi della partita dalla tribù na. che si è visto negare, nella confusione, l'ingresso agli spogliatoi, dove avrebbe volu to festeggiare la vittoria con i compagni. Tornata la calma, chiariti gli equivoci, si è potuto finalmente brindare alla vittoria, che è stata una specie di «prova del nove» in vista della partitissima di domenica prossima sul campo dell'Omegna. «Un incontro difficilissimo — ha detto De Maria —. ma ora abbiamo anche più fiducia in noi stessi, tanto più che in settimana potremo finalmente allenarci sul campo dopo tante peregrinazioni». Cai ha brindato con amarezza, invece, è stato Brutto. L'arbitro lo ha espulso a metà ripresa con-il cuneese Rinaldi: è stata la prima espulsione della sua carriera e chi conosce la serietà del giocatore può capire il trauma provocatogli dalla decisione, tanto più che il suo fallo non era apparso da espulsione. Quest'anno, però, gli arbitri appaiono molto più severi che in passato: in sette giornate di campionato la Sanremese ha già avuto quattro giocatori — Camerano, Mosca, Chiari e Brutto — mandati anzitempo negli spogliatoi. Bruno Monticone

Luoghi citati: Chiari, Genova, Mosca, Sanremo