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Sfugge ai "Falchi" che sparano e s'infilza in una rete metallica dell'Autofiori: preso Sorvegliato speciale di Chiavari, ad un blocco a Sanremo Sfugge ai "Falchi" che sparano e s'infilza in una rete metallica dell'Autofiori: preso (Dal nostro corrispondente) Sanremo. 23 ottobre. fr.o.) Un sorvegliato sperale, Vincenzo Torchia, 32 anni, residente a Chiavari, è stato arrestato stamane dopo un drammatico inseguimento, ds una pattuglia del reparto speciale di polizia giudiziaria, dei «falchi» di Novara. Il Torchia è stato scoperto mentre viaggiava col conducente di una Mini Minor, cui aveva chiesto un passaggio per la Francia. All'altezza del casello autostradale di Sanremo, la Mini è stata fermata dai «falchi» che avevano istituito un posto di blocco. Il pregiudicato, vistosi scoperto, è fuggito, inseguito da due agenti che hanno esploso al cuni colpi di pistola. Il Torchia, che aveva una pistola calibro 7,63. ha tentato una acrobazia per mettersi in salvo: si è gettato'contro la rete di protezione dell'autostrada, nel tentativo di scavalcarla. Nel salto, però, uno spuntone di ferro della rete, gli si è conficcato nei palmo della mano sinistra, trapassandola. E' rimasto bloccato in quella posizione: è stato facile allora per i «falchi» arrestarlo. E' stata chiamata sul posto un'autoambulanza della Croce rossa ed il ferito è sta:o trasportato in ospedale. Dopo le medicazioni, il Torchia è stato interrogato e poi chiuso nelle carceri di Sanremo. E' stato denunciato per ricettazione (ha affermato di aver acquistato l'arma da un suo conoscente» e porto abusivo d'arma da fuoco. Particolare curioso: i'agen! te che ha fermato la Mini ha ■ chiesto i documenti al Tor\ chia perché si era insospettite per cinque puntini che • l'uomo aveva tatuati sul poi- past re Ilo di una mano. Secondo gli inquirenti i 5 puntini costituirebbero un segno di riconoscimento per gli appartenenti ad una determinata cosca mafiosa. ! ■ \ Vincenzo Torchia