C'è l'oriundo per la giunta? di Omero Marraccini

C'è l'oriundo per la giunta? La crisi di Sanremo C'è l'oriundo per la giunta? La "coalizione" non ha maggioranza Lunedì il Consiglio? • "Siluro" del pei all'Azienda di soggiorno blocca il pli ( Da! nostro inviato speciale) I Sanremo, 21 ottobre. Lunga seduta, questo pomeriggio, della giunta dimissionaria sanremese, dopo estenuanti consultazioni con i capigruppo: si doveva decidere per quando convocare il Consiglio, secondo la formale richiesta presentata i dal pei e dagli indipendenti di\Nuova Sanremo. Si è appreso che, in linea di massima, l'assemblea comunale si terrà lunedì 25 ma non è stato escluso che, alla fine, si possa «scivolare» sino a sabato 30. All'ordine del giorno dovrebbe figurare l'elezione del nuovo sindaco e del nuovo esecutivo. Le difficoltà e le incertezze, sulla convocazione, sono giustificate proprio dalla «verifica» chiesta dai comunisti e dai pariMani»: i partiti (de, psi, psdi, pri) che hanno condotto la trattativa, in questi lunghi cinque mesi, per risolvere la crisi, te portati in Consiglio, potrebbero fare un grosso buco nell'acqua. La maggioranza, fra de e laici, già «risicata» (21 consiglieri) è messa in dubbio infatti da alcune posizioni «personali» all'interno dei gruppi. Nel psi, ad esempio, non è sicuro che il dottor Agettino Donzella voterebbe una giunta scaturita dalle recenti trattative. Il gruppo socialista, pertanto, resterebbe limitato a Bruno Marra e Santone. E il resto del partito come reagirebbe? Ci ha dichiarato il dottor Donzella: "Desidero precisare che il sottoscritto, in qualità di capogruppo del psi, non ha firmato nessun documento né con la de, ni con altri partiti in quanto l'assemblea degli iscritti non ha espresso ancora alcun giudizio né sul programma, né sulla formula politica». Soggiunge Donzella: •Ogni atto che non tenga conto del volere dell'assemblea è arbitrario ed espresso a solo titolo personale». Il richiamo di Donzella, a questo punto, nei confronti dei compagni di partito, favorevoli alla nuova coalizione, appare ancora troppo evidente. Che d'altra parte ci siano contrasti in seno al psi sanremese non è un mistero. Passiamo ai socialdemocratici: i due esponenti e consiglieri comunali, Enzo Ligato e Fulvio Ballestra sono fra loro come il «diavolo e l'acqua sante». Quello che farà Ligato sarà certamente l'opposto di quello che farà Ballestra. E allora? Allora alla «coalizione» mancheranno ì voti sufficienti per far passare una qualsiasi giunte, a meno che a qualcuno non venga la bella idea di portare nel «gruppo», un «oriundo» da altri partiti. L'operazione sinora non è riuscita. Per Nuova Sanremo, che stasera si è incontrata col pei per studiare una «linea d'azione», la presidentessa del gruppo. Evelina Cristel, dichiara: «Non daremo l'appoggio a nessuno e nessuno degli indipendenti entrerà in giunta per avere un posto qualsiasi». Insomma, i parisiani entrerebbero nella coalizione soltanto da posizioni di forza: o il sindaco (Piero Parise) o nulla. E' il discorso che ripetono da sempre e che la de non vuol digerire perché ha riservato la carica di primo cittadino ad un proprio esponente (Giovanni Parodi). Da qualche parte si era anche detto che il pli (ha due consiglieri, l'attuale sindaco dottor Giuseppe Rovere e l'avvocato Natale De Francisi) avrebbe potuto dare un appoggio esterno. Anche questa ipotest pare destinata a cadere. Si sa che anche i liberali vanno dicendo: «Uffì- cialmente non siamo mai stati contattati: in effetti il loro discorso vale un «no». L'organigramma della de prevedeva di dare al pli la presidenza dell'Azienda di soggiorno ora tenuta da Bruno Stilli. Con questo ci si attendeva da parte dc- almeno una 'benevola astens,one* in Comune. Niente di questo: proprio stamane si è ap- prcso che all'Azienda di soggior no andrà il comunista Duilio Ginatta, mentre Stilli verrebbe fatto presidente del Consorzio turistico ligure del Ponente. La nomina di Ginatta all'Azienda è considerata oggi a Sanremo un vero e proprio «capolavoro» dell'assessore regionale al turismo, Rhum. che è comunista ed ha dato un grosso aiuto così, ai compagni sanremesi di Gino Napolitano, tirando un «siluro» alle segrete aspirazioni democristiane. Omero Marraccini

Luoghi citati: Sanremo