Il Savona, forse da questa sera si troverà in testa alla classifica di Sandro Chiaramonti

Il Savona, forse da questa sera si troverà in testa alla classifica °ggi aI Bacigal"p° » biancobiù affrontano a cuneo Il Savona, forse da questa sera si troverà in testa alla classifica Se vincerà (e l'Omegna non andrà oltre il pareggio) diventerà capolista - Verrà osservato un minuto di silenzio per ricordare Piero Bussetti, magazziniere della squadra (Nostro servizio particolare) Savona, 16 ottobre. Caro, vecchio Bussetti. Se n'è andato' a 64 anni, dopo una lunga e fedele milizia al servizio dèi Savona. Per tanti biancobhì non è stato solo il magazziniere, ma un autentico personaggio dell'ambiente: davanti a tutto metteva il «suo» Savona. Ha preparato scarpe e maglie a centinaia di giocatori, da Pierino Prati a Beppe Furino, da Giuliano Taccola a Marcello Li poi, solo per citare i piti noti. L'ho visto piangere furtivamente nel sottopassaggio del Becigalupo, quasi fosse un tanto, ai tempi della retrocessione in quarte sene. Lo ricordo rincorrere Panucci, quando Vittorio i gol li faceva per il Savona, perché il «bomber» voleva regalare un pallone agli «ultras»: si era nel pieno della gestione Briano, e anche un pallone costituiva un capitale da conservare con cura. L'hanno portato via a spalle i giocatori del Savona, anche se forse non tutti, quest'anno, avevano avuto il tempo di conoscerlo fino in fondo: L'ha stroncato un male terribile, in pochi giorni. Domani i biancoblù giocheranno con il lutto, verrà osservato un tritimi di silenzio. Se non è retorica dedicare un successo a qualcuno, ^frktw che domani il Savona deve giocare anche per Piero Bussetti. I novanta minuti più interessanti dette quinta giornata, almeno sulla carta, si consumeranno al Bacigalupo fra te capotiate. Cuneo (sette punti come rorbegna, otto gol fatti e tre subiti) e il Savona, inseguitore a una sola lunghezza, con quattro gol all'attivo (due su rigore) e uno solo al passivo. L'altro incontro al vertice è Sanimi san • Rivarolese, mentre l'Omegna di Panucci cercherà fortuna nel derby esterno con l'Arona. A Omero Tognon mancheranno due uomini di vitale importanza. «Tote» incalza, pur con i limiti dalla tenuta e della scarsa propensione a marcare, coetitaitoce pur sempre l'unico punto fermo che il avuto fino a oggi. Giovanni Geremia, detto Gerry, è uno dei due attaccanti che Tognon e Rohhiano hanno deciso di tenersi par questo catsE* un titolare dalla d'attacco, e dunque la ai preannuncia grava. Ufficialmente et ancora qualche possibilità che Geremia M*a in >«i«pff (Tognon non lo esclude), ma 0 fatto che starnane non abbia neppure provato significa ohe non è in condizione di giocare. Poiché Grillo è ancora convalescente, stilare la formazione è facile. L'annuncia lo stesso Tognon, ma potrebbe farlo anche un tifoso solo un poco esperto: Rudolfi; Aglietti, Martines: Cazzano, Nicolo so, Pupo; Militello, Tusi, MarUna. Pandolfi. Raimondo (Ge¬ Iremia). Una novità per la ! panchina: assieme a Tognon e Rossi andranno Bottaro e ; Fraioli, comparso nuovamente sulle scene biancoblù. ! Pupo retrocede nel ruolo di .mediano di spinta, Tusi passa ia fare la mezzala, col sette viene inserito Militello, che avrà cosi modo di mostrare ' quali siano le sua qualità. Al ! giovane Raimondo il compito di sostituire Geremia, ex ne- ! razzurro di Hanset come lui. Una squadra cosi rabberciata ha grosse speranze di I battere il Cuneo? I Piemonte' si di Serra vengono da un pareggio interno con te Novese, l'unico punto che quest'anno abbiano concesso agli avversari. Giocheranno coperti, puntando le loro carte sul contropiede di Gite e Tallone. Dice Tognon: «Le assenze di Incalza e Geremia non ci volevano proprio adesso, ma credo che il Savona abbia lo stesso buone probabilità di vincere. Se abbiamo battuto il Derthona. compagine forte e che sa "far male" in tutti i sensi, possiamo riuscirci anche con il Cuneo». lì Savona ha a portate di roano una grossa occasione: essere capolista domenica sera. Basterebbe sconfiggere il Cuneo e sperare che l'Omegna non vada oltre il pareggio sul campo dell'Aromi. Ma è un discorso che giustamente Tognon rifiuta: «£' presto per fare certi calcoli, il campionato è lungo, basterebbe arrivare alla fine dell'andata nel gruppo di testa. La promozione si deciderà poi nelle ultime dieci partite». Inutile nascondere che il Savona quest'anno non ha an- cora convinto, anche se la classifica continua a dargli ragione. Nonostante questo, contro il Cuneo è inutile cercare il gran gioco: importante è davvero vincere. Martedì, poi si riapriranno le liste di trasferimento. Continuare a sperare nella buona stella sarebbe puro autolesionismo. Sandro Chiaramonti Mffitello: oggi esordio

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