Sanremo: in prova un "deodorante" per rifiuti urbani

Sanremo: in prova un "deodorante" per rifiuti urbani E un ritrovato francese Sanremo: in prova un "deodorante" per rifiuti urbani • Dal nostro corrispondente) Sanremo. 29 settembre. Il dottor Jacques Contou, un ricercatore di Nizza, ha prodotto 1HE6, un composto oleoso estratto da piante aromatiche e perfettamente solubile in acqua: sostiene addirittura che il suo preparato potrebbe annullare gli effetti della diossina. Più certo sembra il fatto che possa ridurre al minimo i miasmi dei rifiuti urbani e trasformare quelli degradabili in fertilizzanti per l'agricoltura. Di ciò, almeno, si stanno interessando gli amministratori sanremesi, in particolare "assessore Osvaldo Vento, che ha sollecitato 1: espe tanti. «Siamo assillati dalla necessità di trovare un sistema di decomposizione dei rifiuti urbani: Sanremo ne raccoglie circa 80 tonnellate al giorno. Nell'agosto scorso — dice Vento — ho letto su un giornale di Nizza di alcuni esperimenti fatti sulla Costa Azzurra dall'Urep (Unità di ricerche e di studi piloti per la salvaguardia dell'ambiente e protezione della natura) alla quale appartengono, oltre al dott. Jacques Contou, i sig. , Pagni. Cucchi. Chevrier. I ri' saltati in materia di disinfezione e deodorazione dei ri! fiuti mediante il derivato delÌHE6 sarebbero stati sodai' sfacenti. Su mio invito l'intera équipe di ricercatori fran. cesi è venuta a Sanremo e sono stati effettuati due esperimenti». «Una prima volta — racconta Vento — è sfato raccoli to un secchio di liquame dalla centrale di smaltimento di corso Trento e Trieste. Irro'. rato con la sostanza brevettata, quel liquame in 5 minuti j odorava di piante naturali. Il : 20 settembre scorso sono sta' ti riempiti due contenitori da ' mille litri ciascuno con carne ' e pesce in putrefazione e normali rifiuti urbani. Uno solo dei bidoni è stato irrorato con il preparato francese. Poi entrambi sono stati sigillati alla presenza mia e di due ! funzionari del Comune. ': Avrebbero dovuto rimanere i in quelle condizioni 15 giorni. i ma dopo una settimana, il 27 \ settembre, è intervenuto l'ufficiale sanitario e ha fatto sospendere l'esperimento perché i contenitori emanavano un fetore nauseabondo. Il risultato, comunque, per quanto concerne l'applicazione del preparato francese, è stato soddisfacente». L'assessore Vento, comunque, non si dichiara ancora ! convinto: «Certo, se l'efficacia affermata dell'equipe francese del loro prodotto venisse provata, potrebbe risolvere molti problemi che affliggono Sanremo. Dovremmo procedere all'installazione di uno stabilimento di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani che costerebbe alcuni miliardi. Non conosciamo ancora il costo reale di un trattamento con il derivato dell'HE6. Grosso modo, dovrebbe aggirarsi sulle due mila lire per tonnellata, il che significherebbe per noi una spesa di 160 mila lire al giorno. Non sono poche: per questo bisogna procedere con i piedi di piombo e accertare soprattutto se effettivamente è possibile, mediante uno speciale sistema di irrorazione dei rifiuti organici, produrre del concime per l'agricoltura». «Vale però la pena di tentare — prosegue Vento —: il ministero dell'Agricoltura francese ha disposto per la fine di ottobre un esperimento che potrebbe essere quello definitivo. La trasformazione dei rifiuti in fertilizzanti dovrebbe avvenire alla presenza di esperti ministeriali a Cagnes-sur-Mer. Il comune di Sanremo sarà presente all'esperimento». Renato Olivieri I.''I|;|;, II!I;

Luoghi citati: Nizza, Sanremo, Trieste